Andamento portafogli

Aggiornato al 01/04/2011 Safe Low-Risk Mid-Risk
Obiettivo di rendimento annuo 5,00% 8,00% 12,00%
Risultati 2010 3,96% 9,96% 12,26%
Dal 03/01/11 -0,77% -0,76% -0,44%

giovedì 10 novembre 2011

E' il momento di andare contro corrente.

Quest'anno ho avuto delle difficoltà nell'interpretare i mercati. Gli obiettivi dei portafogli sono decisamente disattesi e non credo di riuscira a recuperare per fine d'anno.
Ho scelto di mantenere le posizioni in quanto nei momenti di incertezza è meglio restare fermi sulle scelte effettuate razionalmente piuttosto che rincorrere le notizie.
Siamo arrivati ad un punto di svolta. In mezzo al panico assoluto ci sono delle opportunità da cogliere, vediamo insieme quali.




  1. Portare a casa i risultati migliori: gli strumenti contenenti Bund o titoli assimilabili sono a livelli da paura il rischio di perdere è superiore all'opportunità di guadagno.
  2. Non mediare le perdite: se uno strumento non ha dato i risultati sperati và tagliato o mantenuto qualura le prospettive di recupero ci siano. Mediare il prezzo di acquisto solo perchè la quotazione è bassa e ci fa venire il mal di pancia è la cosa peggiore che possiamo fare. Provate a pensare chi ha continuato a mediare le azioni Unicredit o Mps quanti soldi ha immobilizzato. Non intendo dire buttato ma concentrare il proprio danaro su operazioni che non vanno come avevamo previsto è stupido. Ci rimettiamo in soldi e salute. I primi sono un aspetto che possiamo gestire in qualche modo ma la seconda no!
  3. Trovare nuove opportunità: in questo momento mi sento di rischiare qualcosina sul nostro paese. Quindi opererò qualche sostituzione entro qualche giorno. Ho intenzione di inserire Azioni italiane  o Finanziarie e Btp.
A presto.

martedì 5 aprile 2011

Fase interlocutoria

Difficile muoversi in questa fase di mercati. Euro che dà segnali di indebolimento. Borse tiratissime. Bund che tenta un timido rimbalzo. Banche centrali che di concerto vendono Yen per paura di eventuali riflessi incontrollabili in caso di brusco rafforzamento della valuta nipponica. Volumi che spariscono dai mecati azionari. Insomma una situazione di stallo interlocutorio. Non dobbiamo dimenticare in questo contesto la stagionalità dei mercati azionari che potrebbe riproporre una fase correttiva anche pronunciata a maggio. Potremmo attenderci ancora un recupero dei mercati azionari nel mese di aprile per poi chiudere totalmente o in parte la componebte azionaria dei portafogli a fine mese. Mi aspetto anche una fase di indebolimento del'euro quindi cercherò di aprofittarne probabilmente attraverso Etf corporate in dollari e qualche nuova emissione che stò analizzando.

sabato 2 aprile 2011

Bilancio primo trimestre.

Nel mese di marzo non ho avuto modo di seguire i mercati al meglio e vista la complessità degli eventi mi sono fidato delle posizioni assunte in termini  di asset diversificato.
In reddito fisso si è stabilizzato ma presumo che il trend proseguirà in fase lateral ribassista. Sto analizzando un pò le nuove emissioni  di Etf e dei relativi portafogli per cercare qualcosa di interessante. Gli unici che mantengono un certo appeal sono quelli legati agli indici di credito. Probabilmente inserirò l'Etf ITRAXX HIVOL 5-YEAR TR INDEX sempre in ottica di stabilizzazione.
Per la parte azionaria mi piace il recupero della Turchia che rappresenta una delle realtà più dinamiche ed interessanti. L'euro mi sembra un tantino sopravalutato ma nessuno ha il coraggio di andarci contro. Ho letto numerose valutazioni di esperti orientati ad un prezzo obiettivo in area 1,32-1,34 ma siamo a 8/10 figure di distanza e francamente mi sembrano veramente numeri gettati là. Non sono preoccupato per la componente in dollari in quanto mi aspetto anch'io in futuro un recupero ma per il momento non intendo prendere ulteriori posizioni in valuta.
Non sono del tutto soddisfatto dei risultati dei miei portafogli in questo primo trimestre poiché ho sbagliato le valutazioni sul reddito fisso dal quale mi attendevo un leggero recupero e comunque una BCE meno rigida.
Sono fermo sugli obiettivi di inizio anno e la settimana prossima prevedo di effettuare qualche riposizionamento.
Il portafoglio che mi preoccupa di più è il Safe in quanto non posso aumentare il richio al fine di recuperare le perdite.

giovedì 24 febbraio 2011

La prudenza non è mai troppa.

Questa settimana, come spesso accade, i mercati hanno spiazzato un pò tutti. Personalmente tendo sempre a cercare il lato buono delle cose qundi in ogni caso c'è sempre qualche opportunità da sfuttare con calma e pazienza.
Mi viene un pò da sorridere pensando a tutti i consigli di sovrappesare l'azionario anche oltre il 50% del portafoglio che possiamo trovare su molti siti e stampa specializzata da inizio anno.
Di sicuro ottimi consigli in quanto rimango ottimista sull'azionario. Quanti investitori però in questi giorni si troveranno con il mal di pancia?
Martedì scorso ho partecipato ad un seminario sulla gestione dinamica delle obbigazioni tenutuo da Gianni Lupotto, che consiglierei a tutti coloro i quali  abbiamo un patrimonio superiore ai 200.000 euro, abbiamo vissuto il Black Out della borsa italiana insieme con grande serenità in quanto il relatore, come la maggior parte dei partecipanti, vedeva gli attuali movimenti come naturali andamenti dei mercati.
Mi spiego meglio. I mercati azionari sono soggetti a variazioni di Volatilità imprevedibili e questo aspetto deve essere sempre messo in preventivo. Nessuno di noi è immune dai mal di pancia e soprattutto quando le nostre scelte hanno portato ad un risultato negativo dobbiamo capire se questo fatto è stato originato da un'errore di asset piuttosto che ad una fase di correzione temporanea.
Di sicuro non è facile dare una risposta univoca. La settimana prossima probabilmente potremo avere le ideee più chiare.
Per il momento tanta e ripeto tanta calma e pazienza. Se abbiamo fatto le scelte corrette cioè se abbiamo un portafoglio equilibrato è meglio spegnere il computer la Tv e fare qualcosa di più piacevole.

Ok bund - Ko borse.

Ho centrato l'andamento del bund ma mi aspettavo una reazione un pò meno timida degli asset obbligazionari. Dal lato delle borse ho decisamente sottovalutato l'effetto Libia e conseguente reazione violenta delle borse.
Oggi ho liquidato ETFS Forward Energy ETC in leggero guadagno sul portafoglio Mid-Risk. L'iShares Markit iBoxx Euro High Yield Bnd e iShares JPMorgan $ Emerging Markets Bond hanno staccato una cedola quindi devo calcolare la liquidità da riposizionare la settimana prossima.
Devo ammettere di essere rimasto spiazzato da questo repentino movimento ma personalmente non sono preoccupato in quanto ritengo che la settimana prossima o forse addirittura prima ci potrebbero essere delle ottime opportunità.
Nervi saldi e non lasciarsi prendere dal panico.

lunedì 21 febbraio 2011

Domani qualcuno si farà male sull'S&PMIB.

Oggi bella sciacquata sul nostro indice ma ho il presentimento che domani chi è entrato short ed è rimasto over-night si farà male. Il trend principale rimane positivo nonostante la correzzione odierna. Personalmente ho acquistato qualcosina a metà pomeriggio, non sui minimi, ma in ottica di medio periodo non mi preoccupo in quanto non rilevo segnali di inversione. Ritengo che area 22.230 - 22.250 rappresentino dei buoni livelli di ingresso.

sabato 19 febbraio 2011

2011 anno di azioni.

Se le batoste incassate in passato non mi avessero insegnato a tenere sempre sotto controllo il rischio in questa fase sarei portato ad investire tutto in azioni.
Detto questo, parliamo di cose serie. Il trend azionario di fondo permane sempre e comunque rialzista, anche perchè lo spauracchio inflazione aleggia sul mercato obbligazionario. per questo motivo ho inserito una piccola copertura attraverso AMUNDI ETF SHORT GOVT BOND EUROMTS BROAD 10-15. In pratica questo Etf ha un comportamento inverso rispetto al sottostante quindo quando i tassi verranno ritoccati i prezzi dei titoli a lungo necessariamente scenderanno e l'Etf salirà. Quando accadrà non lo sappiamo ma di sicuro accadrà. Mi preoccupa un pochino la scadenza di mandato di Jean-Claude Trichet alla guida della BCE ad ottobre in quanto ha dato più volte segnale di forte rigidità. Un leggero segnale di inflazione potrebbe dargli la possibilità di rialzare i tassi a metà 2011. Le voci di un possibile avvicendamento con Mario Draghi potrebbe portare ad un cambio di orientamento sia in termini di stile che di sostanza. La scuola Goldman Sachs di sicuro potrebbe portare ad una maggiore visione d'insieme con una guida meno rigida e più simile a quella tenuta dalla Fed attenta anche alla congiuntura economica e non solo all'inflazione.
Alla luce di questo rimane scontato il fatto che gestioni assicurative e obbligazionarie a fine anno daranno risultati risibili se non negativi quindi muoversi in questa situazione non sarà facile.
Ho cercato di ribilanciare al meglio i portafogli alla luce di questa visione in prospettiva. Come ho già accennato gli obiettivi primari di questa prima parte dell'anno saranno:
  1. Riduzione dell'esposizione valutaria sulle valute principali in particolare dollaro statunitense e yen. L'andamento valutario è troppo imprevedibile ed un eventuale apprezzamento dell'euro annullerebbe le eventuali plusvalenze del sottostante: azioni, materie prime, obbligazioni.
  2. Riduzione della duration sul reddito fisso. Cercherò di evitare scadenze superiori ai 3/5 anni. Proprio per questo motivo qualora il Bund arrivasse in area 124,00 - 124,5 non esiterei a liquidare le posizioni: db x-trackers iBoxx GlbInfLnk TR Idx Hdg, db x-trackers II EM Liquid EuroBond ETF,db x-trackers II Global Sov EUR Hedged.
  3. Mantenimento delle posizioni sui mercati emergenti. Il potenziale di crescita rimane decisamente elevato con particolare attenzione per la Cina. 
  4. Mantenimento/incremento della posizioni a reddito fisso di qualità più bassa. Il rialzo dei tassi difficilmente presenterà un andamento repentino, più probabile una fase lateral rialzista. In questo contesto le asset-class con qualità più bassa come corporate bond e hight yeld conservano un minimo di vantaggio sulle emissioni governative.
Voglio fare un discorso a parte per il mercato azionario domestico.
Il tanto bistrattato S&PMIB da inizio anno si è preso le sue rivincite. Personalmente non sono mai stato molto ben disposto nei confronti del mercato domestico in quanto di dimensioni contenute e imbottito di titoli finanziari. Preferisco l'Euro Stoxx 50 ma è una mia mania personale.
Mi aspetto che il nostro listino sovaperformi rispetto agli altri listini europei in quest'anno.

venerdì 18 febbraio 2011

Portafogli aggiornati al 16 febbbraio

Questa è la nuova composizione del portafoglio Safe. Come ho descritto in precedenza mi aspetto un ulteriore decremento dei corsi dei titoli a reddito fisso in particolare nelle scadenze superiori ai 5 anni. Ho inserito l'Etf Short obbligazionario forse con un pò di anticipo ma non mi fido molto del rimbalzo del Bund ed ho preferito adottare una forma di Edge. Mi aspetterei un ulteriore recupero del bund in area 124,00 - 124,50 dal quale cercherei di uscire con le posizioni più esposte al lungo periodo:
  • db x-trackers iBoxx GlbInfLnk TR Idx Hdg
  • db x-trackers II EM Liquid EuroBond ETF
  • db x-trackers II Global Sov EUR Hedged
Per trovare un'alternativa probabilmente incrementero leggermente le posizioni su:
  • db x-trackers II iTraxx Crossover 5yr TR: titolo che si muove molto bene e rappresenta un miglioramento della qualità del credito;
  • iShares Markit iBoxx Euro High Yield Bnd: per gli stessi motivi di cui sopra
Ai quali aggiungerei una nuova emissione: db iboxx® € sovereigns eurozone Yield Plus TR.
L’iBoxx EUR Sovereigns Eurozone Yield Plus Index® (l’”Indice”) è un indice di tipo total return ed è composto da titoli obbligazionari denominati in euro emessi dai cinque paesi investment-grade con i rendimenti più elevati selezionati tra i governi degli Stati membri della zona Euro. L’Indice è sponsorizzato dalla International Index Company Limited (“IIC”), una controllata di Markit (insieme “Markit Group”). I paesi caratterizzati dai rendimenti più elevati sono selezionati calcolando il rendimento di un ipotetico bond con una scadenza esattamente pari a 5 anni, che è estrapolato dal rendimento annuale di due obbligazioni con una scadenza più prossima a 5 anni. Per calcolare il rendimento annuale sono utilizzati i mid-price delle obbligazioni selezionate. La scelta della scadenza di 5 anni come punto di riferimento deriva dalla circostanza che le curve dei rendimenti dell’area euro sono densamente popolate proprio nell’intorno di questa scadenza. La scadenza di 5 anni utilizzata per determinare i paesi caratterizzati dal rendimento più elevato potrebbe essere rivista in futuro dallo Sponsor dell’Indice in modo da riflettere al meglio le condizioni di mercato di quel dato momento. L’indice è di tipo total return, ciò vuol dire che le cedole pagate da ciascuna obbligazione sono di volta in volta reinvestite all’interno dell’Indice. Tutti i titoli, per essere inclusi nell’indice, devono avere una vita residua minima di almeno un anno alla data di ribilanciamento dell’Indice. L’ammontare complessivo in circolazione richiesto per ciascun titolo è di almeno 2 miliardi di euro. Le regole generali di iBoxx escludono gli emittenti sub-investment grade dall’Indice.
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Al portafoglio Low-Risk oltre all'Etf Short ho aggiunto iShares S&P Listed Private Equity.
L'iShares S&P Listed Private Equity è un exchange traded fund (ETF) che mira a replicare la performance del S&P Listed Private Equity Index il più fedelmente possibile. L'ETF investe in titoli fisici. Il S&P Listed Private Equity Index offre esposizione a 30 titoli di private equity a larga capitalizzazione e liquidi dell'America del Nord, dell'Europa e della regione Asia Pacifico negoziati sui mercati sviluppati e che soddisfano i requisiti in termini di dimensioni, liquidità, esposizione e attività. L'indice è ponderato in base a criteri di liquidità. Gli ETF iShares sono fondi gestiti da BlackRock. Sono strumenti trasparenti, efficienti rispetto ai costi e liquidi negoziati sulle borse valori come titoli normali. Gli ETF iShares consentono un accesso flessibile e semplice a un'ampia gamma di mercati e di asset class. 
Ho effettuato questa schelta in quanto si tratta di un settore che rispetto agli altri deve recuperare ancora molto dai massimi assoluti e potrebbe riservare delle sorprese.
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In conclusione rimane il portafoglio Mid-Risk dove oltre ai due etf sopra descritti ho aggiunto anche il db x-trackers DB ComdtyBster DJ-UBSCI 2C.
Il DB Commodity Booster DJ-UBSCI Eur Index riflette la performance di alcuni future su commodity. L’indice comprende 19 materie prime relative a 4 settori, i.e. energia, metalli preziosi, materiali di base e beni agricoli. I contratti future sottostanti sono sostituiti, quando sono prossimi a scadenza da contratti future che hanno una scadenza più lunga. Questo meccanismo prende il nome di rolling. Nella selezione dei contratti future, l’indice mette in atto la metolodogia optimum yield (OY) che si propone di massimizzare i benefici (in mercati backwardated) e minimizzare i costi (in mercati contango). Elemento cardine della strategia è la pendenza della curva dei contratti forward sulle materie prime. Il valore del DJ-UBSCI EUR Index è coperto dal rischio di cambio su base mensile, attraverso contratti FX Forward. In modo particolare, alla fine di ogni mese, si entra in un FX Forward a 1 mese per un ammontare equivalente al livello dell’indice di riferimento in quel momento. I guadagni o le perdite registrati su base mensile non sono coperti dal rischio cambio e sono convertiti utilizzando il tasso di cambio spot di quel momento.
La mia scelta  si è focalizzata su quest'ultimo in quanto è presente la copertura dal rischio cambio.

N.B. i dati in blu corsivi sono tratti dalle descrizioni sintetiche fornite dagli emittenti. 

mercoledì 16 febbraio 2011

Amundi ETF Short Gov Bd EuroMTS Br 10-15

Dato che in questo momento ci capisco poco dell'andamento dei mercati, ho inserito un Etf nuovo con una visione un pò più ampia. Si tratta del primo Etf short. Questa è la descrizione sintetica dell'emittente.
L’obiettivo di AMUNDI ETF SHORT GOVT BOND EUROMTS BROAD 10-15 è di replicare il più esattamente possibile, sia al rialzo che al ribasso, l’andamento dell’indice di strategia Short EuroMTS Eurozone Government Broad 10-15. Questo ETF consente di ottenere una correlazione inversa con un portafoglio di titoli emessi dai governi degli Stati membri dell’area euro con scadenza compresa tra 10 e 15 anni. Pertanto il valore patrimoniale netto dell’ETF aumenterà in caso di ribasso dell’indice EuroMTS Eurozone Government Broad 10-15 e viceversa.

In pratica ho effettuato questa scelta in quanto i tassi a breve continuano a salire e di consegunza i corsi dei titoli a lungo termine sono destinati a scendere. Fino a quando? Di solito dipende dalle aspettative sul comportamento della BCE. La maggior parte degli analisti si aspetta un rialzo dei tassi verso la seconda metà del 2011 ma è difficile prevedere la dimensione della manovra. Se l'andamento del mercato obbligazionario è destinato a continuare il trend, personalmente mi aspetterei un Bund sui minimi in area compresa fra 116 e 118  intorno ai mesi di luglio/agosto. Quindi cercherò di stoppare le perdite su alcune posizioni obbligazionarie se il bund rimbalza in area 124,00 - 124,50 o se riprende la discesa. Mi rendo conto di fare delle previsioni azzardate ma questo e quello che vedo. Il mercato ci dirà se la mia visione sarà corretta o meno.

Ho inserito l'Etf nei portafogli con questa suddivisione:
Safe: 5,46%
Low-Risk: 10,72%
Mid-Risk: 13,76%

Con questi acquisti il portafoglio Safe è totalmente investito mentre gli altri 2 presentano ancora della liquidità disponibile.

sabato 12 febbraio 2011

Mercati tirati ma in tenuta.

Continua la fase di grande incertezza con tentativi di correzzione in apertura e chiusura in recupero dei mercati. Il reddito fisso rimane fortemente penazizzato e propri per questo ne decreto milleproroghe è stato inserito il solito emendamento all'italiana. Via libera delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio del Senato alla possibilita' per le compagnie di assicurazione di iscrivere all'attivo di bilancio, valido ai fini del calcolo di solvibilita', i titoli di Stato emessi o garantiti da paesi europei, purche' destinati a rimanere 'durevolmente' nel patrimonio. In pratica se il titolo oggi è quotato 60,00 ed è in carico a 100,00, nell'attivo di bilancio risulterà 100,00. Questo serve ad alleviare i requisiti patrimoniali delle compagnie di assicurazioni. Guardacaso la solita soluzione orientata più alla forma che alla sostanza. Anche se gli indicatori non danno segnali di inversione mi verrebbe voglia di aprire qualche posizione short perchè tutto sommato una bella sciacquata darebbe respiro ad un proseguimento più tonico del trend rialzista. Lunedì ci potrebbero essere delle sorprese dal reddito fisso specie se alimentate da una fase riflessiva dei mercati.

martedì 8 febbraio 2011

Continuo ad alleggerire i dollari.

Ho liquidato anche l'Etf sui metalli industriali GB00B15KYG56 da portafoglio Mid-risk ma non riesco a leggere bene i mercati e quindi rimango in attesa. In questo momento l'unica cosa chiara rimane il recupero dell'euro su tutte le valute e non sembra dare segnali di debolezza.

sabato 5 febbraio 2011

Persiste la fase di grande incertezza su tutti gli asset.

Mercati senza una direzione chiara, volatilità a singhiozzo, Bund in calo costante tenuta e recupero delle materie prime, Euro indecifrabile ... tanta tanta confusione.
Prima regola navigare a vista. Ho effettuato alcune vendite ieri al fine di ridurre l'esposizione valutaria e nel week end cercherò di analizzare le migliori alternative disponibili.
Sinceramente mi aspettavo un recupero del Bund che non ne vuole sapere di uscire dal trend negativo. Potrei restare liquido per qualche giorno in attesa di qualche segnale più preciso.
Le borse sembrano impiccate ma l'obbligazionario e messo anche peggio. Le materie prime sono sui massimi che fare?
In questo momento resto positivo su Lyxor Etf Dj Euro Stoxx 50 Buywrite che ha deluso lo scorso anno. Vorrei vedere qualche segnale più preciso dai mercati americani prima di rientrare ma coprendo la valuta con l'Etf db S&p 500 hedged. Probabilmente incrementerò la posizione su euro HY in quanto paradossalmente in questa fase di mercati la qualità di credito più bassa rappresenta una delle asset class più stabile e redditizia.
Come si nota dal grafico i titoli di stato con scadenza superiore a 15 anni anno perso tutto il guadagno della prima metà 2010. Potrebbe essere il momento per rientrare? Come ho già detto mi aspettavo un recupero già da qualche settimana dall'obbligazionario ma non dobbiamo dimenticare che il mercato ha sempre ragione. Siamo noi che dobbiamo adeguarci e non il contrario. Uno degli aspetti più difficili da affrontare nei mercati finanziari è quello di accettare e riparare i propri errori. Le perdite più rilevanti si verificano sempre quando ci si incaponisce su una posizione mediando, mediando, mediando. Ci siamo passati tutti. D'altra parte non credo ci possa essere un violento recupero con conseguente storno dellle borse. Vediamo pian pianino di riposizionarci nel migliore dei modi la prossima settimana.

venerdì 4 febbraio 2011

Ho alleggerito i dollari in portafoglio.

Oggi ho venduto:
  1. Lyxor ETF Commodities CRB A
  2. ETFS Agriculture DJ-UBSCI ETC
  3. PowerShares EQQQ Fund
Queste operazioni sono state effettuate al fine di ridurre l'esposizione in dollari e sulle materie prime.
Domani aggiornerò le posizioni e lunedì provvederò a ribilanciare i portafogli.
Le oscillazioni valutarie sono sempre più importanti diventa quindi determinante tenerne conto su tutti gli asset: azionari, obbligazionari o materie prime.

giovedì 3 febbraio 2011

Leggero recupero dei portafogli.

Tenuta di obbligazioni Hy e credito crossover a 5 anni unito ad un leggero recupero di tutto il resto danno un pò di fiato. Questa settimana è stato quotato un nuovo Etf db S&p 500 hedged LU0490619193. Verifico un attimo le posizioni e intendo sostituire Il PowerShares EQQQ in quanto diventa sempre più difficile lavorare sulle valute e qundi preferisco coprirmi sul dollaro. Tutto sommato in questa fase il Nasdaq ha perso un pò di spinta mentre l'S&P500 si è leggermente rafforzato.

sabato 29 gennaio 2011

Allego una selezione di alcuni indici settimanali: Top & flop e Migliori indici obbligazionari.


Le borse rifiatano c'è da preoccuparsi? Forse no.

Salutare quanto inattesa correzione delle borse. A dire il vero con una settimana così ricca di tensioni internazionali una violenta chiusura di posizioni non è poi così imprevista. Possiamo attenderci un proseguimento della fase correttiva per qualche giorno ma non mi metterei short in quanto le borse americane hanno chiuso sui minimi ma il movimento si è sviluppato nelle prime 2 ore e 1/2 per poi proseguire laterale fino alla chiusura. Le materie prime hanno avuto un violento recupero con il petrolio in evidenza. Il quadro di breve periodo presenta grande incertezza ma nel medio lungo si delinea una situazione sempre più definita. Le borse sono destinate a salire con qualche sussulto come quello di ieri che presenta delle opportunità di acquisto ma i veri rischi quest'anno arriveranno dal mercato obbligazionario. I conti pubblici di molti stati sovrani sono messi molto male e non stò parlando solo dei Pigs o del nostro paese ma anche di Usa e Giappone. Inoltre prima o poi i tassi dovranno pian pianino risalire. Ne consegue che queste sciacquate delle borse nel momento in qui genereranno un recupero dei corsi obbligazionari daranno la possibilità ai più accorti di alleggerire le scadenze medio lunghe privilegiando la liquidità o qualche emissione che presenta rendimenti interessanti da portare a scadenza (con quantità molto contenute e grande attenzione alla diversificazione).
Mi riferisco ad esempio a titoli di Grecia, Spagna e Portogallo che sulle scadenze più lunghe garantiscono un flusso cedolare interessante. Voglio ribadire il concetto a piccole dosi!!! 
Alcuni titoli interessanti:
  • Regno Di Spagna        Obl.Es Lug32 Eur  cedola    5,75%    scad. 30/07/32  p. uff:  97,05
  • Rep. Ellenica              Ggb Ott22 Eur       cedola    5,90 %   scad. 22/10/22  p. uff:  68,74
  • Rep. Portoghese         Por Apr37 Eur       cedola    4,10 %   scad. 15/04/37  p. uff:  71,95
Mi preme ribadire che al fine di ridurre il rischio emittente non è consigliabile superare il 5% del valore di portafoglio per ogni singolo titolo e comunque la quota massima complessiva non dovrebbe superare il 20%.
Questi sono titoli da portare a scadenza in quanto un rendimento netto superiore al 5% è comunque superiore ad una rendita immobiliare senza avere gli stessi oneri.
Nei prossimi due o tre anni ci potrebbero essere delle ulteriori opportunità per chi è orientato ad un flusso cedolare e per stabilizzare una parte del portafoglio nel lungo periodo.

    lunedì 24 gennaio 2011

    Rotazione settoriale.

    Oggi ho sostituito in tutti i portafogli il Dax con Euro Stoxx 50 sempre nella versione coperta da opzioni. Ho effettuato la sostituzione in quanto si intravede una rotazione ciclica orientata a d un recupero dei titoli finanziari nei confronti degli industriali ne consegue un probabile recupero di Euro Stoxx 50 sul Dax.

    sabato 22 gennaio 2011

    Errori di valutazione.

    In questo inizio d'anno ho commesso alcuni errori di valutazione.
    1. Il settore obbligazionario ha continuato la sua fase correttiva su tutte le scadenze contribuendo in modo determinante alle performance negative di tutti i portafogli.
    2. Le materie prime ed in particolare l'oro hanno subito delle prese di beneficio sensibili.
    3. L'euro si è rivalutato sensibilmente ed ha prodotto un aumento delle perdite in tutti gli asset in valuta.
    Mi riservo di operare qualche modifica a fine mese al fine di approfittare di alcune rotazioni settoriali. Probabilmente cercherò di ridurre l'esposizione valutaria in quanto l'euro sembra rafforzarsi su tutte le valute, il grafico rappresenta l'andamento giornaliero di euro/dollaro.
    Da questo si può notare come da inizio anno l'euro è passato da 1,2996 a oltre 1,36.
    Per il settore obbligazionario l'analisi risulta particolarmente ostica e probabilmente incrementerò la componente relativa agli indici di credito.
    Mi aspetto un miglioramento di tutti gli asset in portafoglio già dalla settimana prossima.

    sabato 15 gennaio 2011

    Il 2011 inizia in salita.




    Il 2011 si presenta più complicato del previsto. Tensioni sulle valute, aumento della volatilità, speculazione sui titoli di stato sovrani ... Diventa molto difficile costruire un portafoglio prudente e redditizio.


    Inizio negativo per il portafoglio Safe  penalizzato pesantemente dai metalli preziosi, dalle materie prime, entrambi appesantiti dal recupero dell'euro e dalla componente obbligazionaria. Quest'ultima in particolare risente delle speculazioni sul rischio paesi di eurolandia e dello spauracchio inflazione. Non chiudo la posizione sui metalli preziosi perchè rappresenta una componente strategica poco correlata con gli altri asset e ritengo che nell'arco dell'anno ci saranno delle sorprese positive. Non intendo mediare la posizione smobilizzando altri asset per non aumentare il rischio.


    Negativo anche il portafogio Low-risk dove il moderato aumento del rischio ha calmierato le perdite. In particolare Cina e Nasdaq hanno regalato un inizio anno spumeggiante e mi aspetto che saranno i motivi trainanti di tutto il 2011. Il rischio paga anche sul fronte del reddito fisso con l'Etf Euro HY. Come ho accennato per il portafogio Safe paradossalmente in questa fase di mercato chi più rischia meno rischia.


    Anche il portafoglio Mid-risk segue il trend negativo ma di sicuro è quello che mi preoccupa meno in quanto soggetto a maggiori variazioni (volatilità) e quindi fa parte delle regole del gioco.

    Da quanto ho visto in queste prime 2 settimane in questo 2011 saremo costretti a navigare a vista e le nebbie non mancheranno. Mi aspetto che i temi dominanti arriveranno dal settore del debito e dalle valute più che dalle borse. Il moderato recupero dei consumi unito all'alto tasso di disoccupazione purtroppo ci accompagneranno per un bel pò. Questo andrà a pesare sui capitoli di spesa pubblica e di conseguenza non sarà possibile alimentare la ripresa attraverso il disavanzo pubblico.
    L'andamento dell'euro ha spiazzato gran parte degli analisti e ragionevolmente mi sembra veramente difficile una previsione sul futuro in quanto le incertezze sono talmente ampie e varie che risulta veramente ostico identificare un trend di lungo periodo. Ho destinato una componente significativa (in base al profilo di rischio) in ogni portafoglio e considerando il 2011 un anno lateral rialziasta per le borse forse ho esagerato. Il tempo ci aiuterà a comprendere meglio.

    mercoledì 5 gennaio 2011

    Rendimenti rettificati Etf 2010.

    Descrizione Prezzo Yeld Prezzo rett.
    Db X-Trackers Ii Emerg Mkts Liquid Eurb 237,1100

    Db X-Trackers Ii Iboxx Sover Euroz 3-5 164,9500

    Db X-Trackers Ii Ibx Euro Inflation-Link 165,3100

    Db X-Trackers Ii Itrx Crossover 5-Y Etf 120,3200

    Db X-Trackers Msci Em Latam Trn Etf 50,0900

    Db X-Trackers Russell 2000 Etf 76,8200

    Etf Itrx Cros5 Db 120,1600

    Etfs Precious Metals Dj-Ubsci 17,6300

    Ishares Barclays Euro Corporate Bond 113,3000 2,7094 116,0094
    Ishares Ftse Bric 50 23,9800 0,4365 24,4165
    Lyxor Etf Commodities Crb 23,7500

    Lyxor Etf Dj Euro Stoxx 50 Buywrite 13,1800

    Lyxor Etf Euro Cash 106,0000

    Lyxor Etf Euromts 3-5Y 128,2000

    Lyxor Etf Ftse Rafi Europe 47,0500 0,9900 48,0400
    Lyxor Etf Msci Emerging Markets (A) 8,6550 0,0500 8,7050
    Lyxor Etf Pan Africa (A) 12,6400 0,0500 12,6900
    Powershares Eqqq Fund 41,2200 0,1264 41,3464

    Ho ricalcolato le quote relative ad alcuni Etf che hanno distribuito dividenti nell'arco del 2010.
    In  conseguenza di questo aspetto i rendimenti dei portafogli sono leggermente aumentati:


    Safe:            3,96%
    Low-Risk: 10,08%
    Mid-Risk: 12,26%

    martedì 4 gennaio 2011

    Considerazioni generali per il 2011.



    Per questo inizio 2011 mantengo un assetto molto simile in tutti e tre i portafogli. Ho cercato di aumentare la diversificazione nel portafoglio Safe, ho mantenuto quasi invariato il portafoglio Low-Risk e mi riservo di movimentare mensilmente il portafoglio Mid-Risk.
    Nel corso della settimana fornirò i dati precisi relativi ai ribilanciamenti inserendo nel calcolo del rendimento annuo anche i dividendi distribuiti durante il 2010.
    In questi primi giorni dell'anno non è ancora ben chiaro cosa ci attende in quanto ci sono state forti speculazioni sulle valute non sempre giustificate in un'ottica macroeconomica.
    Personalmente per questo primo trimestre mi aspetto un recupero dei titoli di stato ed obbligazioni dell'area euro a medio termine. Per le durate superiori ai 5-7 anni il rischio è ancora eccessivo ma in una situazione di tassi stabili potrebbero essere una delle sorporese di quest'anno. I Bric probabilmente continueranno a correre mentre per quel che riguarda Usa e Giappone dobbiamo fare attenzione ad un possibile recupero dell'Euro. Nel 2010 l'indebolimento dell'euro ha permesso di portare a casa risultati molto positivi a chi ha investito in valuta estera. Un recupero dell'euro poterbbe avere degli effetti molto negativi se i mercati esteri dovessero mantenesi in fase lateral-rialzista come molti analisti ipotizzano.
    Nei portafogli 2011 ho creato uno zoccolo di 10 Etf presenti in tutti i profili:
    1. Etf Iboxx Gl Infl Db    LU0290357929    Obbligazioni globali inflanction link coperte dal rischio cambio (Nuovo).
    2. Ishares Barclays Euro Corporate Bond    IE0032523478    Obbligazioni corporate in Euro (Confermato)
    3. Db X-Trackers Ii Emerg Mkts Liquid Eurb    LU0321462953    Obbligazioni mercati emergenti in Euro (Confermato)
    4.  Ishares Markit Iboxx Euro High Yield    IE00B66F4759    Obbligazioni HY in Euro (Nuova emissione 2010)
    5. Ishares Jpmorgan $ Emerging Markets Bond    IE00B2NPKV68    Obbligazioni mercati emergenti in valuta locale quotate in $ (Nuova emissione 2010)
    6.  Db X-Trackers Ii Itrx Crossover 5-Y Etf    LU0290359032    Indice di credito crossover a 5 anni (Confermato)
    7.  Etf Dax Covcall Lyx    LU0252635023    Dax coperto con vendita di opzioni call mensili (Nuovo)
    8.  Ishares Msci Emerging Markets (Acc)    IE00B4L5YC18    Mercati emergenti (Nuovo)
    9.  Etf Gld Bugs Mkac    LU0259322260    Società aurifere (Nuovo)
    10.  Etf Crb Lyxor    FR0010270033    Paniere materie prime globale (Confermato)
    Il peso relativo di questi Etf risulta: 75% nel portafoglio Safe; 60% Low-Risk; 70% Mid-Risk.
    Va da sè  saranno questi che determineranno il successo o meno delle strategie a fine anno.

    Portafoglio Mid-Risk 2011

    LU0378818131 Obbligazioni globali a tassi fisso coperte dal rischio cambio 5,00%
    LU0290357929 Obbligazioni globali inflanction link coperte dal rischio cambio 7,50%
    IE0032523478 Obbligazioni corporate in Euro 7,50%
    LU0321462953 Obbligazioni mercati emergenti in Euro 7,50%
    IE00B66F4759 Obbligazioni HY in Euro 7,50%
    IE00B2NPKV68 Obbligazioni mercati emergenti in valuta locale quotate in $ 7,50%
    LU0290359032 Indice di credito crossover a 5 anni 7,50%
    LU0252635023 Dax coperto con vendita di opzioni call mensili 7,50%
    ie0032077012 Nasdaq 100 7,50%
    lu0292109856 Borsa Cinese 7,50%
    IE00B4L5YC18 Mercati emergenti 7,50%
    GB00B15KYH63 Paniere prodotti agricoli 5,00%
    GB00B15KYG56 Paniere metalli industriali 5,00%
    LU0259322260 Società aurifere 5,00%
    JE00B24DMD55 Paniere risorse energetiche 5,00%
    FR0010270033 Paniere materie prime globale 5,00%

    Portafoglio Low-Risk 2011

    LU0290356871 Obbligazioni a tasso fisso 1-3 anni 6,00%
    LU0290356954 Obbligazioni a tasso fisso 3-5 anni 6,00%
    LU0378818131 Obbligazioni globali a tassi fisso coperte dal rischio cambio 8,00%
    LU0290357929 Obbligazioni globali inflanction link coperte dal rischio cambio 6,00%
    IE0032523478 Obbligazioni corporate in Euro 6,00%
    LU0321462953 Obbligazioni mercati emergenti in Euro 8,00%
    IE00B66F4759 Obbligazioni HY in Euro 6,00%
    IE00B2NPKV68 Obbligazioni mercati emergenti in valuta locale quotate in $ 6,00%
    LU0290359032 Indice di credito crossover a 5 anni 8,00%
    LU0252635023 Dax coperto con vendita di opzioni call mensili 5,00%
    ie0032077012 Nasdaq 100 5,00%
    lu0292109856 Borsa Cinese 5,00%
    IE00B4L5YC18 Mercati emergenti 5,00%
    GB00B15KYH63 Paniere prodotti agricoli 5,00%
    LU0259322260 Società aurifere 5,00%
    JE00B24DMD55 Paniere risorse energetiche 5,00%
    FR0010270033 Paniere materie prime globale 5,00%

    Portafoglio Safe 2011

    LU0290356871 Obbigazioni a tasso fisso 1-3 anni 7,50%
    LU0290356954 Obbigazioni a tasso fisso 1-3 anni 7,50%
    LU0378818131 Obbligazioni globali a tasso fisso

    coperte dal rischio cambio 10,00%
    LU0290357929 Obbligazioni globali inflanction link

    coperte dal rischio cambio 10,00%
    IE0032523478 Obbligazioni corporate in Euro 10,00%
    LU0321462953 Obbligazioni mercati emergenti in Euro 10,00%
    IE00B66F4759 Obbligazioni HY in Euro 7,50%
    IE00B2NPKV68 Obbligazioni mercati emergenti
    in valuta locale quotate in $ 7,50%
    LU0290359032 Indice di credito crossover a 5 anni 10,00%
    LU0252635023 Dax coperto con vendita di

    opzioni call mensili 5,00%
    IE00B4L5YC18 Mercati emergenti 5,00%
    LU0259322260 Società aurifere 5,00%
    FR0010270033 Paniere materie prime globale 5,00%

    Elenco Etf utilizzati nei portafogli 2011.

    Descrizione Etf Codice ISIN Tipologia
    Etf Iboxx Eur 1-3 Db LU0290356871 Obbigazioni a tasso fisso 1-3 anni
    Db X-Trackers Ii Iboxx Sover Euroz 3-5 LU0290356954 Obbigazioni a tasso fisso 3-5 anni
    Etf Global Sover Db LU0378818131 Obbligazioni globali a tassi fisso coperte dal rischio cambio
    Etf Iboxx Gl Infl Db LU0290357929 Obbligazioni globali inflanction link coperte dal rischio cambio
    Ishares Barclays Euro Corporate Bond IE0032523478 Obbligazioni corporate in Euro
    Db X-Trackers Ii Emerg Mkts Liquid Eurb LU0321462953 Obbligazioni mercati emergenti in Euro
    Ishares Markit Iboxx Euro High Yield IE00B66F4759 Obbligazioni HY in Euro
    Ishares Jpmorgan $ Emerging Markets Bond IE00B2NPKV68 Obbligazioni mercati emergenti in valuta locale quotate in $
    Db X-Trackers Ii Itrx Crossover 5-Y Etf LU0290359032 Indice di credito crossover a 5 anni
    Etf Dax Covcall Lyx LU0252635023 Dax coperto con vendita di opzioni call mensili
    Etf Nasdaq 100 Pwsh IE0032077012 Nasdaq 100
    Etf Ftse/Xinhua Db LU0292109856 Borsa Cinese
    Ishares Msci Emerging Markets (Acc) IE00B4L5YC18 Mercati emergenti
    Ishares Ftse Epra/Nareit Developed Mkts IE00B1FZS350 Fondo immobiliare globale
    Db X-Trackers S&P/Asx 200 Etf LU0328474803 Borsa Australiana
    Etfs Agric Djaig GB00B15KYH63 Paniere prodotti agricoli
    Etfs Indmetals Djaig GB00B15KYG56 Paniere metalli industriali
    Etf Gld Bugs Mkac LU0259322260 Società aurifere
    Etfs Forward Energy Dj-Ubsci-F3 JE00B24DMD55 Paniere risorse energetiche
    Etf Crb Lyxor FR0010270033 Paniere materie prime globale