Andamento portafogli

Aggiornato al 01/04/2011 Safe Low-Risk Mid-Risk
Obiettivo di rendimento annuo 5,00% 8,00% 12,00%
Risultati 2010 3,96% 9,96% 12,26%
Dal 03/01/11 -0,77% -0,76% -0,44%

sabato 19 febbraio 2011

2011 anno di azioni.

Se le batoste incassate in passato non mi avessero insegnato a tenere sempre sotto controllo il rischio in questa fase sarei portato ad investire tutto in azioni.
Detto questo, parliamo di cose serie. Il trend azionario di fondo permane sempre e comunque rialzista, anche perchè lo spauracchio inflazione aleggia sul mercato obbligazionario. per questo motivo ho inserito una piccola copertura attraverso AMUNDI ETF SHORT GOVT BOND EUROMTS BROAD 10-15. In pratica questo Etf ha un comportamento inverso rispetto al sottostante quindo quando i tassi verranno ritoccati i prezzi dei titoli a lungo necessariamente scenderanno e l'Etf salirà. Quando accadrà non lo sappiamo ma di sicuro accadrà. Mi preoccupa un pochino la scadenza di mandato di Jean-Claude Trichet alla guida della BCE ad ottobre in quanto ha dato più volte segnale di forte rigidità. Un leggero segnale di inflazione potrebbe dargli la possibilità di rialzare i tassi a metà 2011. Le voci di un possibile avvicendamento con Mario Draghi potrebbe portare ad un cambio di orientamento sia in termini di stile che di sostanza. La scuola Goldman Sachs di sicuro potrebbe portare ad una maggiore visione d'insieme con una guida meno rigida e più simile a quella tenuta dalla Fed attenta anche alla congiuntura economica e non solo all'inflazione.
Alla luce di questo rimane scontato il fatto che gestioni assicurative e obbligazionarie a fine anno daranno risultati risibili se non negativi quindi muoversi in questa situazione non sarà facile.
Ho cercato di ribilanciare al meglio i portafogli alla luce di questa visione in prospettiva. Come ho già accennato gli obiettivi primari di questa prima parte dell'anno saranno:
  1. Riduzione dell'esposizione valutaria sulle valute principali in particolare dollaro statunitense e yen. L'andamento valutario è troppo imprevedibile ed un eventuale apprezzamento dell'euro annullerebbe le eventuali plusvalenze del sottostante: azioni, materie prime, obbligazioni.
  2. Riduzione della duration sul reddito fisso. Cercherò di evitare scadenze superiori ai 3/5 anni. Proprio per questo motivo qualora il Bund arrivasse in area 124,00 - 124,5 non esiterei a liquidare le posizioni: db x-trackers iBoxx GlbInfLnk TR Idx Hdg, db x-trackers II EM Liquid EuroBond ETF,db x-trackers II Global Sov EUR Hedged.
  3. Mantenimento delle posizioni sui mercati emergenti. Il potenziale di crescita rimane decisamente elevato con particolare attenzione per la Cina. 
  4. Mantenimento/incremento della posizioni a reddito fisso di qualità più bassa. Il rialzo dei tassi difficilmente presenterà un andamento repentino, più probabile una fase lateral rialzista. In questo contesto le asset-class con qualità più bassa come corporate bond e hight yeld conservano un minimo di vantaggio sulle emissioni governative.
Voglio fare un discorso a parte per il mercato azionario domestico.
Il tanto bistrattato S&PMIB da inizio anno si è preso le sue rivincite. Personalmente non sono mai stato molto ben disposto nei confronti del mercato domestico in quanto di dimensioni contenute e imbottito di titoli finanziari. Preferisco l'Euro Stoxx 50 ma è una mia mania personale.
Mi aspetto che il nostro listino sovaperformi rispetto agli altri listini europei in quest'anno.

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