Andamento portafogli

Aggiornato al 01/04/2011 Safe Low-Risk Mid-Risk
Obiettivo di rendimento annuo 5,00% 8,00% 12,00%
Risultati 2010 3,96% 9,96% 12,26%
Dal 03/01/11 -0,77% -0,76% -0,44%

lunedì 1 marzo 2010

Finalmente una brutta notizia, o forse no.

La fiducia dei consumatori Usa ha subito una battuta d'arresto spiazzando le previsioni degli analisti ma non le borse. Il dato è passato da un 56,5 di febbraio a 46 ma gli effetti sui mercati finanziari non sono stati negativi come ci si oteva attendere.
La correzzione che tutti attendevano è arriata, ha creato un pò di scompiglio ma sembra proprio si stia esaurendo. Il Vix ha chiuso sotto quota 20 è questo di sicuro indica un rasserenamento degli operatori. Stiamo riprendendo il trend rialzista? E' troppo presto per individuari segnali di inversione significativi. La settimana prossima ricorre 1 anno dall'inizio del trend rialzista, chi ha avuto il coraggio di cavalcarlo agli inizi di sicuro si trova in una situazione di grande serenità ma soprattutto di forti guadagni.
Nei 12 mesi trascorsi era sufficiente mettere del denaro in un qualsiasi mercato: azionario, obbligazionario, corporate, comodities; per ottenere buoni risultati. Personalmente le operazioni che mi ha dato maggior soddisfazzione sono state quelle effettuate sui mercati Bric ed euro High Yeld. Sono riuscito nel difficile intento di trovare uno dei pochi flop dell'anno: il gas naturale. In un'ottica di diversificazione capita, naturalmente con una quota estremamente contenuta. Quest'anno non sarà altrettanto facile ottenere risultati lusinghieri, molto dipenderà da cosa riuscirà a fare l'Unione Europea per l'euro. la Fed ha dato il primo segnale anticipatore della exit strategy, molto contenuto ma significativo. La situazione dei Pigs (Portogallo, Irlanda, Grecia, Spagna) non consente all'UE di fare altrettanto e fino ad ora nessuno in ambito comunitario è riuscito a proporre soluzioni credibili. Siamo prossimi alla crisi dell' Euro? Paradossalmente il salvagente arriva dall'esterno. Se andiamo ad analizzare la situazione di indebitamento di Usa e Giappone troviamo situazioni molto simili. In particolare il modello Giapponese è emblematico in quanto presenta un debito pubblico in costante e continuo aumento ed una sitazione socio economica stabile in condizioni di reddito pro capite in linea con le economie avanzate. In estrema sintesi se nessuno riesce a rispettare le regole del gioco, basta cambiarle.
Come comportarsi in un contesto globale che rasenta la fanta-finanza? Facendo attenzione in particolare all'affidabilità in particolare nel reddito fisso. E' logico attendersi un aumento dei rendimenti dei paesi sopra citati ma come tutti sanno nessuno regala nulla. Dovendo accettare un rischio emittente più elevato preferisco optare per titoli corporate. Un altro aspetto da non trascurare, che tutti hanno appreso da Lehman B. in presenza di Rating elevato e rendimenti elevati, meglio tenersi alla larga.
Per oggi penso basti, da maiale consapevole continuo a mantenermi moderatamente rialzista ed attendo fine marzo per fare le considerazioni relative ai portafogli.