Andamento portafogli

Aggiornato al 01/04/2011 Safe Low-Risk Mid-Risk
Obiettivo di rendimento annuo 5,00% 8,00% 12,00%
Risultati 2010 3,96% 9,96% 12,26%
Dal 03/01/11 -0,77% -0,76% -0,44%

venerdì 24 luglio 2009

Estate calda ... VIX in calo costante.


I mercati azionari risentono positivamente della calura. Lo straordinario rally in atto ci ha riportato leggermente al di sopora dei livelli di inizio anno. Potrà continuare? E' la domanda che ci poniamo tutti. Potrei abbozzare la solita risposta in gergo tecnico: se rompiamo la resistenza ci troviamo in posizione long, viceversa ...
Preferisco prendere posizione. Durante la settimana in corso gli indici americani si sono rivelati particolarmente tonici in particolare l'S&P500 ha superato di slancio il livello 930. La situazione globale non si può definire positiva ma di sicuro in fase di miglioramento. I bilanci societari hanno dato segnali di recupero, i costi del credito sono ai minimi assoluti, le banche centrali mantengono una politica moneteria decisamente espansiva, i mercati emergenti sono già ripartiti, il VIX è ben impostato negativamente. Tutti aspetti positivi. Tutto bene? C'è un'unica grossa incognita. La crescita esponenziale del debito pubblico, non può essere bilanciata da un aumento delle entrate fiscali a causa del diffuso calo del Pil in Eurolandia e negli Usa. La soluzione più semplice (e forse l'unicaperseguibile) per tenere sotto controllo il debito sarebbe ricorrere all'inflazione. I banchieri centrali stanno affermanto che la politica moneteria rimarrà a lungo espansiva in quanto i segnali deflattivi non fanno prevedere rincari di prezzi, ma potrebbero affermare il contrario impunemente? L'appiattimento dei rendimenti dei titoli a reddito fisso di durata superiore ai 10 anni sembrerebbe smentirli ...

giovedì 16 luglio 2009

Borse di nuovo positive, forse troppo ...

Il rimbalzo dei mercati nelle ultime sedute è stato particolarmente violento e direzionale. Gli indicatori sono tutti positivi infatti a fronte di un rialzo del 6% nelle ultime 3 sedute dell'S&P 500 che ha raggiunto i 933, il T-note decennale ha perso 200 punti. L'unico indicatore in controtendenzea è il Vix ha toccato il livello di 24 in apertura ma poi è tornato oltre 25.
Da segnalare inoltre che i rialzi sono stati accompagnati da un aumento dei volumi al di sopra della media a 50gg.
Le trimestrali comunicate negli ultimi giorni sono state accettabili, niente di straordinario, ma nel bel mezzo di una crisi una notizia non negativa talvolta viene accolta con eccessiva enfasi. Dobbiamo considerare che gran parte dei miglioramenti sono stati ottenuti con tagli e ristrutturazioni, migliorare i conti tagliando non è poi così difficile. Oggi è logico aspettarsi prese di beneficio, finchè la volatilità rimane così elevata è molto difficile fare delle previsioni attendibili. Per avere una situazione di maggiore stabilità dovremo attendere un assestamento dell'indice S&P 500 al di sopra del livello di 950/960 con il Vix intorno a 20.

venerdì 3 luglio 2009

E siamo a 52.

Questa settimana negli U.S.A. sono fallite altre 7 banche da inizio anno sono 52. La disoccupazione è arrivata al 9,5% e gli indici sono crollati. Situazione da panico? Non direi. Il 2 luglio il Vix in aperuta ha puntato deciso verso 30 ma poi durante la seduta ha leggermente ridimensionato la tendenza lasciando una discreta "ombra" sui massimi. Mettendo da parte per un momento l'analisi tecnica e fondamentale facciamo qualche considerazione macroeconomica.
- Negli U.S.A. c'è una grande quantità di manodopera a buon mercato.
- Il costo del denaro è ai minimi assoluti.
- La propensione al risparmio è in forte aumento (questo non è un dato positivo in assoluto vedi paradosso della parsimonia).
- La banca centrale ha una forte connotazione interventista orientata a stimolare la ripresa.

I grandi capitali non sono spariti del tutto ed ormai quasi tutti sono concordi nel fatto che la fase di accumulo è già iniziata.

Ci saranno ancora delle violente variazioni di tendenza? Probabilmente sì.

Rimango però dell'idea che il trend di lungo periodo è impostato al rialzo in particolare i BRIC sono già di fatto ripartiti.

Pensiamoci.