Andamento portafogli

Aggiornato al 01/04/2011 Safe Low-Risk Mid-Risk
Obiettivo di rendimento annuo 5,00% 8,00% 12,00%
Risultati 2010 3,96% 9,96% 12,26%
Dal 03/01/11 -0,77% -0,76% -0,44%

venerdì 31 dicembre 2010

Anticipazioni 2011.

Per il 2011 cerchèrò di inserire qualcosa di più articolato. Intendo mantenere le tre strategie come per il 2010 ma intendo operare in maniera diversa in merito alla rotazione dei titoli in portafoglio.
  1. Portafoglio Safe: selezione di titoli in ottica di breve periodo con l'obiettivo di ottenere il massimo risultato in termini di rendimento senza assumere rischi elevati. Rotazione di titoli in portafoglio limitata o nulla. Quando i rendimenti sono contenuti effettuare operazioni di ribilanciamento può essere penalizzante a causa dei costi di tranzazione di conseguenza l'aspetto di maggior rilievo è rappresentato dalla scelta accurata dei componenti. Obiettivo 5%.
  2. Portafoglio Low-risk: selezione di titoli in ottica di medio periodo accettando una componente di rischio al fine di aumentare la redditività. Rotazione di titoli in portafoglio limitata in ottica trend-following aprofittando delle fasi positive e restando fuori dalle fasi negative. Effettuerò tutte le operazioni in modo trasparente ed anticipato. Obiettivo 8%.
  3. Portafogio Mid-risk: selezione di titoli in ottica di medio periodo più rischiosa al fine di aprofittare delle fasi long e short sia dei mercati azionari che di quelli obbligazionari. Qui mi espongo a bruttissime figure in quanto da ottimista ho qualche difficoltà ad affrontare le fasi short di mercato. D'altra parte un approccio pragmatico basato sull'analisi tecnica non può prescindere dall'affrontare anche le tecniche long/short. Data la particolarità della gestione di tipo absolute-return non mi sembra il caso di fissare un obiettivo.
A breve pubblicherò i Portafogli.

Consultivo 2010.

In queste righe cercherò di analizzare in sintesi l’andamento dei mercati ed il risultato degli investimenti al fine di evidenziare aspetti positivi e negativi.
Iniziamo ordinando i parametri di riferimento in una tabella che ci permette di comprendere come uno degli aspetti più importanti dei risultati positivi di quest'anno è stato dato dall'indebolimento dell'euro per chi ha investito in valuta estera.

S&PMIB
Msci World
Msci EMk
CRB BLS Spot Index

-11,90%
8,09%
11,38%
20,70%
Rendimento in valuta locale
-11,90%
18,03%
25,09%
30,09%
Rendimento in euro

E’ facile comprendere come rimanendo all’interno dei confini nazionali i risultati sono stati decisamente deludenti. Siamo stati fortemente penalizzati dalla speculazione sull’euro zona, in particolare sono aumentati in maniera estremamente ampia gli spreads fra il Bund ed i titoli dei paesi oggetto della speculazione: Grecia, Irlanda, Portogallo e Spagna. Di riflesso anche i nostri titoli pagano per un debito eccessivo 180 bp si spread rispetto al Bund. Per essere chiari paghiamo 1,8% in più dei tedeschi per finanziare il nostro debito.

Per analizzare il rendimento dei titoli di stato si può vedere qui:
In merito all'analisi è un po' più complicato in quanto chi ha acquistato un Bot annuale a gennaio 2010 ha portato a casa un rendimento lordo dello 0,54%. I rendimenti dei titoli pluriennali dalla tabella risultano in salita quindi chi ad esempio ha acquistato un Btp a 3 anni si è garantito un rendimento di circa 1,9% annuo ma a causa dell'aumento dei rendimenti in caso di vendita anticipata il profitto viene quasi dimezzato.

Risultati 2010: centrati 2 obiettivi su 3.

Portafogli 2010
Safe
Low-risk
Mid-risk
Obiettivo
5,00%
8,00%
12,00%
Realizzato
3,53%
9,52%
11,95%

Alla luce di quanto accaduto posso analizzare con soddisfazione i risultati dei miei portafogli, d’altra parte devo confessare alcuni errori di valutazione abbastanza grave in merito al titolo inflaction link.
  1. All’interno del portafoglio Safe il peso del singolo titolo si è rivelato eccessivo. Errore molto grave in termini di diversificazione. Infatti negli altri portafogli gli effetti sono stati annullati da una migliore diversificazione.
  2. Non ho analizzato correttamente la durata media dei titoli contenuti nello stesso Etf. La scadenza media dei titoli era di circa 10 anni. Questo ha provocato una forte correzione dei corsi in conseguenza dell’allargamento degli spreas. Un simile grado di rischio è inadeguato al portafoglio Safe.
  3. Avendo sottovalutato gli effetti del punto 2 non ho provveduto ad applicare correttivi all’errore in oggetto.
Detto questo non credo ci sino altre cose da aggiungere in quanto nelle valutazioni ex-post credo sia più importante analizzare attentamente gli errori al fine di non ripeterli.

martedì 21 dicembre 2010

La scelta consapevole spesso premia.

Siamo a fine anno ed è arrivato il momento di tirare le somme. Probabilmente arriverà ancora qualche spunto positivo sul rush finale ma sostanzialmente gli obiettivi di inizio anno sono stati raggiunti. Le forti pressioni speculative sull'euro hanno penalizzato sensibilmente la componente obbligazionaria ma è ragionevole attendersi un recupero da gennaio in corrispondenza delle prese di profitto sui portafogli azionari con conseguente ribilanciamento. Mi piace sottolineare che paradossalmente chi ha rischiato meno si è ritrovato penalizzato dal mercato obbligazionario. Questo aspetto evidenzia in modo efficace l'effetto positivo della diversificazione.

martedì 7 dicembre 2010

Tanta voglia di rally.

Ci avviciniamo a fine anno e siamo vicini agli obiettivi che ci siamo prefissi ad inizio anno. Forse chiuderò in anticipo i portafogli in caso di raggiungimento del target in modo da anticipare i nuovi asset 2011. Probabilmente le variazioni non stravolgeranno gli asset 2010 in quanto una buona diversificazione come abbiamo visto paga. Farò ancora qualche considerazione sulle prospettive di fine anno e probabilmente pubblichero gli strumenti per il 2011 entro il 29 dicembre. In seguito provvederò a inserire i prezzi di acquisto in data 3 gennaio.
Cosa mi aspetto per questo fine 2010?
Fuochi d'artificio. Sembra proprio che gli orsetti stanno perdendo la loro guerra ed i torelli stanno prendendo il sopravvento. Mi aspetto ancora un rialzo dai 3 a 5 punti sui mercati azionari consolidati, qualcosa di più sugli emergenti. Ritengo che la rottura di 7.000 sul dax sia la base di partenza per un bel fine anno.