Andamento portafogli

Aggiornato al 01/04/2011 Safe Low-Risk Mid-Risk
Obiettivo di rendimento annuo 5,00% 8,00% 12,00%
Risultati 2010 3,96% 9,96% 12,26%
Dal 03/01/11 -0,77% -0,76% -0,44%

sabato 23 maggio 2009

Il bello dell'Itf.

La senzazione che provo ogni volta che partecipo all'Itf è la senzazione di capirne sempre meno. Oramai sono 15 anni che mi occupo di finanza in maniera professionale prima, personale poi, ho letto vari testi: John Bollinger, Martin Pring, Larry Williams, per citare alcuni nomi di rilievo internazionale e vari altri autori ma tutte le volte che rimetto piede all'Itf trovo qualche intervento "illuminante", qualche libro da acquistare, qualche relatore disponibile da contattare che spesso ci concede del materiale interessante da analizzare.
Il forum è di sicuro il miglior investimento (di tempo in questo caso) che chi si interessa di finanza può fare. Quest'anno personalmente cercavo qualcosa di nuovo al fine di gestire una quota di portafoglio a bassa volatilità. Ho trovato particolarmente interessanti gli interventi di Gianni Lupotto per l'operatività sul mercato obbligazionario particolarmente utile in quanto prevede una verifica settimanale o bisettimanale degli indicatori un metodo di trading molto affidabile che non richiede l'assunzione di rischio. La sorpresa più interessante è arrivata dagli Etf Short di Deutsche Bank uno strumento strategico molto interessante presentato in modo molto chiaro e dettagliato da Alberto Vivanti insieme ad una strategia Long/Short da applicare attraverso l'uso di Etf.

mercoledì 20 maggio 2009

Portafoglio corporate.

Anche chi non vuole rischiare può portare a casa dei buoni risultati, infatti il portafoglio costruito con sole obbligazioni continua a dare buoni risultati.

AEGON NV 4.125% INST 8/12/14 EUR(VAR 50.000,00 89,71 95,50 44.855,00 47.750,00 6,45%
AIR LIQUIDE FINANCE 5.25% SNR EMTN 18/07/17 EUR 50.000,00 100,78 100,78 50.390,00 50.390,00 0,00%
ALLIANZ FINANCE II BV 4% GTD MTN 23/11/2016 EUR 50.000,00 98,50 99,00 49.250,00 49.500,00 0,51%
BMW FINANCE NV 5% EMTN 06/08/2018 EUR1000 50.000,00 93,18 97,00 46.590,00 48.500,00 4,10%
COMPAGNIE DE ST-GOBAIN 4.875% NTS 31/5/16 EUR50000 50.000,00 90,00 91,88 45.000,00 45.940,00 2,09%
CROATIA(REPUBLIC OF) 5% BDS 15/04/14 EUR1000 10.000,00 97,00 97,55 9.700,00 9.755,00 0,57%
ELECTRICIDADE DE PORTUGAL FINANCE B 4.125% MTN 29/06/20 EUR1000 50.000,00 89,15 89,87 44.575,00 44.935,00 0,81%
GE CAPITAL EUROPEAN FUND.(B T) 4.125% EMTN 10/2016 EUR 50.000,00 86,90 93,35 43.450,00 46.675,00 7,42%
GOLDMAN SACHS GROUP INC 5.125% EMTN 24/4/13 EUR 50.000,00 100,00 100,90 50.000,00 50.450,00 0,90%
HUNGARY (REPUBLIC OF) 4.5% BDS 06/02/13 EUR REGS 10.000,00 94,31 95,75 9.431,00 9.575,00 1,53%
LATVIA(REPUBLIC OF) 4.25% NTS 02/04/14 EUR(VAR) 10.000,00 83,29 82,40 8.329,00 8.240,00 -1,07%
LITHUANIA(REPUBLIC OF) 5.875% BD 10/5/12 EUR100000 10.000,00 99,60 99,80 9.960,00 9.980,00 0,20%
MEXICO(UNITED MEXICAN STATES) 5.5% MTN 17/02/20 EUR1000 10.000,00 92,00 89,50 9.200,00 8.950,00 -2,72%
NATIONAL GRID 4.375% SNR EMTN 10/3/20 EUR 50.000,00 85,03 85,38 42.515,00 42.690,00 0,41%
REPSOL INTERNATIONAL FINANCE BV 4.75% GTD EMTN 02/17 EUR 50.000,00 94,10 95,38 47.050,00 47.690,00 1,36%
TELEKOM FINANZMANAGEMENT GMBH 4.25% GTD MTN 27/01/17 EUR 50.000,00 91,02 92,18 45.510,00 46.090,00 1,27%
ZURICH FINANCE USA INC 4.5% EMTN 17/09/14 EUR'REGS 50.000,00 96,50 101,00 48.250,00 50.500,00 4,66%

650.000,00

604.055,00 617.610,00 2,24%


X° anniversario dell'ITF di Rimini.

Domani avrò il piacere di partecipare all'Italian Trading Forum di Rimini. Ritengo sia uno dei momenti di incontro più interessanti ed utili per chiunque abbia qualche interesse per i mercati finanziari. Negli anni scorsi ho avuto modo di seguire interventi di rilievo internazionale fra i quali: John Bollinger, Martin Pring, Larry Williams e molti altri. Sono presenti anche i più importanti traders nazionali che operano in tempo reale. E' possibile trovare informazioni su strumenti finanziari: Etf, warrant, fondi ... ; piattaforme per il trading on-line semplici o a marginazione, mercati internazionali, valutari, commodities ... Da non perdere i software i più recenti, le più recenti pubblicazioni di Trading Library . Tutto ciò che può essere utile per muoversi scientemente nei mercati. Un incontro da non perdere.

sabato 16 maggio 2009

Test rialzista su S&P 500.

La settimana appena trascorsa ha da una parte fatto sorgere qualche timore che la fase rialzista si stia esaurendo. Non credo proprio. Osservando il grafico a barre settimanali, utilizzo questo grafico in quanto si riesce ad individuare in maniera più chiara il trend e perchè i miei obiettivivi di investimento sono relativi a posizioni almeno plurisettimanali, possiamo individuare un importante secondo tentativo di superamento del livello intorno ad 880 punti con la chiusura a 929 punti di venerdì 8 maggio e la formazione di una barra inside con la chiusura di ieri. Per chi è digiuno di analisi tecnica la figura inside (la seconda barra presenta aperture e chiusura interni alla barra precedente) ci fà attendere con estremo interesse la settimana prossima poichè qualora la chiusura di venerdì 22 maggio dovesse essere superiore al massimo di venerdì 8 maggio (ipotesi che mi attendo) con volumi in aumento si tratterebbe di un ottimo segnale rialzista. Viceversa una chiusura inferiore al minimo con volumi crescenti (evento verificatosi consiglierebbe un alleggerimento delle posizioni. Una figura simile si era creata con la chiusura del 31 gennaio a 931 punti, quali sono le differenze che possiamo individuare?
  1. A gennaio ci trovavamo sotto la media mobile a 20 gg quindi in posizione ribassista.
  2. Il 3 gennaio i volumi della barra rialzista erano inferiori alla barra ribassista l'opposto si è verificato l'8 maggio.
  3. In questo momento ci troviamo sopra la media mobile a 20 giorni e confido che ci rimarremo a lungo.
Come avrete notato continuo a rischiare la brutta figura ma rimango rialzista. Osservo con maggior interesse l'indice americano rispetto agli altri in quanto anche dopo i recenti eventi finanziari rimane il riferimento principale di tutti i mercati.

giovedì 14 maggio 2009

Prove di tenuta.

Panico fra i mercati o solo una pausa di riflessione? Tutte le fasi di trend presentano segnali di inversione, lo S&P 500 ha incontrato il primo livello importante a quota 881, lo ha superato di slancio ma poi è stato richiamato indietro. Siamo alla decima settimana dall'inizio del trend ed una pausa è decisamente salutare. La violenta fase ribassista che da inizio settembre in 6 mesi ha dimezzato l'indice non può essere ricoperta in tempi brevi anche perchè dobbiamo dare il tempo alle società, finanziarie e non, di riparare i numerosi errori accumulatisi nel tempo che hanno originato la crisi. Anche se non ci sono correlazioni dirette mi piace analizzare il recente passato. Il grafico ci presenta la situazione relativa all'indice S&P 500 a marzo 2003. Possiamo individuare un trend che partendo dai minimi è prosegiuto con regolarità per ben 51 settimane finche non ha raggiunto il livello di Fibonacci 50%. facendo delle considerazioni geometriche:
  1. Il crollo iniziato a marzo 2000 si è svipuppato per 122 settimane prima di esaurire il trend ribassista.
  2. Il successivo trend rialzista ha impiegato 226 settimane per recuperare il livello di partenza.
  3. Con le debite proporzioni, vista la violenza del movimento ribassista iniziato ad ottobre 2007 che dovrebbe aver raggiunto i minimi a inizio marzo di quest'anno in 73 settimane, ci potremmo ritrovare di nuovo ai massimi ad ottobre 2011.
Potrebbe essere una visione fantasiosa, ma se andiamo ad analizzare un pò di indici settoriali viedi Eurostoxx vedremo che i margini di recupero sono tali che per i prossimi 2 anni e 7 mesi potremmo considerare le nostre scelte di investimento azionario con una buona dose di serenità. Non c'è niente di meglio che lasciar correre gli utili ...

sabato 9 maggio 2009

Portafoglio Yeld +2,14%

Come nel portafoglio Low-risk il trend è sempre stabilmente positivo, ci sono alcuni titoli che hanno accoantonato dividendi da distribuire evidenziati in verde nella tabella sottostante (mediamente 30 gg dopo la quotazione ex cedola) ed in particolare il miglior titolo è l'Ishares Ftse Epra/Nareit Us Property Yield Fund che contiene 88 fra le maggiori società immobiliari degli Usa. Gli Etf non consentono di creare un portafoglio con distribuzione mensile dei proventi, la scadenza è solitamente trimestrale o semestrale qundi il flusso cedolare viene corrisposto con periodicità trimestrale.

Yeld Plus/Min%
Etf Covered Bo… 0,38%
Etf Db Eonia 1D Db 0,03%
Etf Dj Us Sldv… 8,72%
Etf Djsgl Sdiv… 9,33%
Etf Djstxsdv30… 11,02%
Etf Ebrex Pfan… 0,49%
Etf Epra Uk Ish 5,51%
Etf Eurgovbond 3-5 -1,23%
Etf Eurgovbond 7-10 -2,18%
Etf Euro Corp Bond 1,83%
Etf Ftse Bric … 9,38%
Etf Ftse Epra Usprop 17,07%
Etf Epra Devmk 6,38%
Etf Usd Corpbo… 0,86%
Ftse Epraeurzo… 13,63%

Andamento portafoglio Low-risk + 4,25%.

Il trend prosegue senza particolari incertezze, con alcuni risultati particolarmente significativi intorno al 20%:
  1. Djstx600 Sel. Div. - 30 titoli dell'Eurostoxx 600 selezionati in base al dividendo.
  2. Etf Pvx Privex Lyx - 25 titoli private equity più importanti al mondo.
  3. Ftse Epraeurozone - 43 titoli delle più imprtanti società immobiliari Europe.
Anche i titoli legati ad oro e petrolio hanno recuperato le perdite come di puo verificare in tabella. Segnalo inoltre che i titoli evidenziati in verde hanno accoantonato dividendi da distribuire.

Low-risk Plus/Min%
Etf Crb Lyxor 5,68%
Etf Db Eonia 1C Db 0,08%
Etf Djstx600 Sel. Div. 20,55%
Etf Euro Corp Bond 2,35%
Etf Ftse Bric … 10,88%
Etf Gld Bugs Mkac 2,36%
Etf Iboxx Eur 1-3 0,59%
Etf Iboxx Eur 3-5 0,95%
Etf Iboxx Euri Floating 2,11%
Etf Msci Usa Lyxor 9,98%
Etf Pvx Privex Lyx 21,25%
Etfs Crude Oil -0,28%
Ftse Epraeurzone 19,36%

venerdì 8 maggio 2009

Ribilanciamento portafoglio corporate.

Ho approfittato del ribasso dei tassi di interesse in eurolandia per sostituire qualche titolo. Grazie ad un leggero aumento dei corsi ed all'acquisto della maggior parte dei titoli sotto la pari, il portafoglio inizialmente costruito con 600.000 euro attualmente ha un valore nominale di 650.000 euro come si può vedere in tabella. Ho aggiunto ai 12 titoli selezionati per staccare una cedola al mese, 5 titoli con un rendimento leggermente superiore ma di taglio inferiore in quanto legati a paesi con Rating al limite dell'investiment grade. Sotto si possono individuare gli importi relativi ai movimenti effettuati.

Portafoglio Totale Depositi Entrate Uscite Saldo Disponibile
Corporate 600.000,00 342.575,00 941.880,00 695,00





giovedì 7 maggio 2009

Come vanno le cedole?

Il 21 aprile ho selezionato 12 titoli al fine di creare un portafoglio per chi desidera un flusso di cedole mensili. Come stanno andando i titoli? Direi discretamente in quanto i corsi si sono leggermente rivalutati in quasi tutti i titoli con una media dell' 1,77%. Trattandosi di obbligazioni corporate non mi sembra niente male. Le scadenze sono comprese fra il 2011 ed il 2018, le società emittenti sono tutte diverse e questo è molto importante in quanto la diversificazione rimane uno degli aspetti più importanti per proteggere il portafoglio, le cedole lorde sono comprese fra il 4% ed il 5% lordo.

Come mai i portafogli sono esposti solo al 25%?

Alla luce di quanto ho affermato ieri l'esposizione dei miei portafogli dovrebbe essere molto maggiore. Dobbiamo però sempre ricordare che non esistono certezze nè guadagni garantiti. La storia recente ci ha insegnato che la maggior parte delle gestioni che avrebbero dovuto essere "garantite" si sono rivelate una bolla di sapone in quanto l'eccessiva esposizione magari unita all'effetto leva ha generato perdite enormi. Preferisco accontentarmi di un rendimento costante compreso in un range fra il 4% e il 12% (ricordiamo sempre l'obiettivo iniziale 10%) che ragionevolmente ci si può attendere da una gestione oculata non speculativa e lascio agli Specialisti risultati più eclatanti. Stò cercando di mettere a punto una modalità di gestione che mi consenta di andare anche un mese in vacanza senza patemi d'animo con movimentazioni poco frequenti (idealmente ogni 3/4 mesi). E' il nostro denaro che deve lavorare per noi e non viceversa. Un aspetto che mi preme sottolineare è legato alle emissioni obbligazionarie. Dobbiamo sempre ricordare che le perdite più significative sono spesso dovute ad obbligazioni ad alto rendimento. I casi di: Argentina, Parmalat, Cirio, Lheman son men chiari nella memoria di tutti, come evitare in futuro simili cantonate? Una regola aurea è quella che afferma: " non esiste un pasto gratis!" o meglio se un titolo presenta una redditività sensibilmente superiore al mercato e non si capisce il perchè -> meglio lasciarlo a qualcun altro. La parte sicura del portafoglio preferisco costruirla con titoli investiment grade ed affidare al 25% della componente più dinamica la possibiltà di un aumento della redditività.

mercoledì 6 maggio 2009

Un Etf Priate Equity molto interessante.

Vorrei segnalare un Etf che a mio avviso presenta delle caratteristiche interessanti. Codice ISIN: FR0010407197 Lyxor ETF PRIVEX . L'indice Private Equity (PRIVEX) replica le performance delle 25 azioni delle società più importanti e più liquide che operano nel private equity negoziate sulle borse mondiali. Come si può notare dal grafico negli ultimi due anni l'indice PRIVEX è stato uno dei più penalizzati in assoluto, e rispetto all'EURO STOXX50 può avere dei margini di crescità più ampi. Analizzando il trend in atto e confrontandolo con gli indici globali ci si potrebbe attendere un dicembre 2009 con livelli più che raddoppiati. Stiamo parlando di strumenti ad alta volatilità ma all'interno del portafoglio Low-risk è uno degli strumenti che mi ha dato le maggiori soddisfazioni con un bel +21% di gran lunga il migliore con un peso iniziale sull'asset del 2,8%. Consiglio di non superare il 5% del totale portafoglio. Buoni acquisti a tutti.

Uno sguardo al futuro ...


Questa volta voglio sbilanciarmi decisamente. Siamo ad inizio maggio e la situazione sui mercati finanziari sembra volgere al sereno. A quali livelli ci troveremo a fine 2009? Incominciamo a fare qualche considerazione:
  1. DJ Eurostoxx 600 potrebbe recuperare i livelli di giugno 2008 a circa 300 punti con un guadagno di circa il +50%. Il risultato viene raggiunto proiettando la trend line che si è formata dall'inversione iniziata il 10 marzo.
  2. S&PMIB ha un'impostazione rialzista molto violenta che potrebbe essere il preludio di prese di beneficio, ma l'indice domestico ci ha spesso riservato sorprese positive e non mi stupirei di ritrovarlo a fine anno intorno a 32.000 che vorrebbe dire un + 60% circa.
  3. S&P 500 ha un'impostazione un pò più debole ma un targhet credibile potrebbe essere 1230 circa un + 36% che coincide con il Livello di Fibonacci 61,80% come si può vedere in tabella.
Penso di essermi sbilanciato a sufficienza, ne riparliamo a dicembre...
Rimango dell'idea che in questo momento non c'è molto da pensare nè da aspettare ma semplicemente prendere qualche rischio ed affrontare i mercati con un pò di sano ottimismo.

Gli indicatori che trovate sul grafico sono quelli consigliati da John Bollinger, il grafico è stato realizzato sulla piattaforma ProRealtime.

lunedì 4 maggio 2009

Tutto quello che è salito troppo ...

Sopra l'ingresso dell'antica borsa di Amsterdam c'e scritto " Tutto quello che è salito troppo scenderà e tutto quello che è sceso troppo salirà". Da qualche settimana di colpo incominciano a riaffiorare gli esperti di finanza. Dove reano finiti solo qualche mese fà? Ora riaffiorano dappertutto, in Tv, sulle maggiori testate giornalistiche. Si legge "Record dei Mercati" - "Massimi rialzi storici mensili" e chi più ne ha ... Posso essere d'accordo sui risultati recenti ma quando leggo: "le borse hanno corso tanto ci aspettiamo una correzzione ..." permettetemi di dissentire. Mi sembra che gli indici Eurostoxx siano abbastanza lontani dai massimi (relativi). Dal 20 giugno 2007 al 3 maggio 2009 possiamo verificare: Eurostox 600 -50%; Assicurativi -60%; Bancari. Mi sembra superfluo commentare. Siamo in una di quelle situazione in cui tutti diventano consulenti ed esperti di borsa, non si può restare fuori dal mercato, non ci sono più rischi, l'investimento azionario è sempre stato il più redditizio ...
Adesso ci sono effettivamente delle opportunità straordinarie ma proprio perchè tutto sembra così facile dobbiamo imparare a fare le scelte coerenti con le nostre esigenze. Anche se il Vix rimane in trend abbastanza rassicurante intorno a 35, dobbiamo ricordare che per tornare a livelli di guardia deve smaltire la recente abbuffata di volatilità che rimane memorizzata (dati su base mensile). Da ricordare sempre che eventi inattesi possono sempre accadere, di conseguenza il controllo del grado di rischi tollerabile è sempre fondamentale, vedi livelli degli indici azionari dopo 2 anni circa. Consiglio a tutti la lettura di un libro che mette in crisi tutte le teorie di analisi quantitativa , tecnica e fondamentale, la "Teoria del Cigno Nero". In sintesi un Cigno nero è un evento altamente improbabile con tre caratteristiche fondamentali. Primo: è isolato e imprevedibile. Secondo: ha un impatto enorme. Terzo: la nostra natura ci spinge ad architettare a posteriori giustificazioni della sua comparsa, per renderlo meno casuale di quanto non sia in realtà. Il successo di Google è un Cigno nero, l’ascesa di Hitler e l’11 settembre sono Cigni neri. E lo sono anche la nascita delle religioni, le guerre o i crolli delle borse, e alcuni avvenimenti che scandiscono la nostra esistenza: l’amore è un Cigno nero. Nassim Nicholas Taleb è convinto che un piccolo numero di Cigni neri sia alla radice di ogni sconvolgimento della storia e sia in grado di spiegare quasi tutto il nostro mondo. Pensiamoci ...