Andamento portafogli

Aggiornato al 01/04/2011 Safe Low-Risk Mid-Risk
Obiettivo di rendimento annuo 5,00% 8,00% 12,00%
Risultati 2010 3,96% 9,96% 12,26%
Dal 03/01/11 -0,77% -0,76% -0,44%

giovedì 24 febbraio 2011

La prudenza non è mai troppa.

Questa settimana, come spesso accade, i mercati hanno spiazzato un pò tutti. Personalmente tendo sempre a cercare il lato buono delle cose qundi in ogni caso c'è sempre qualche opportunità da sfuttare con calma e pazienza.
Mi viene un pò da sorridere pensando a tutti i consigli di sovrappesare l'azionario anche oltre il 50% del portafoglio che possiamo trovare su molti siti e stampa specializzata da inizio anno.
Di sicuro ottimi consigli in quanto rimango ottimista sull'azionario. Quanti investitori però in questi giorni si troveranno con il mal di pancia?
Martedì scorso ho partecipato ad un seminario sulla gestione dinamica delle obbigazioni tenutuo da Gianni Lupotto, che consiglierei a tutti coloro i quali  abbiamo un patrimonio superiore ai 200.000 euro, abbiamo vissuto il Black Out della borsa italiana insieme con grande serenità in quanto il relatore, come la maggior parte dei partecipanti, vedeva gli attuali movimenti come naturali andamenti dei mercati.
Mi spiego meglio. I mercati azionari sono soggetti a variazioni di Volatilità imprevedibili e questo aspetto deve essere sempre messo in preventivo. Nessuno di noi è immune dai mal di pancia e soprattutto quando le nostre scelte hanno portato ad un risultato negativo dobbiamo capire se questo fatto è stato originato da un'errore di asset piuttosto che ad una fase di correzione temporanea.
Di sicuro non è facile dare una risposta univoca. La settimana prossima probabilmente potremo avere le ideee più chiare.
Per il momento tanta e ripeto tanta calma e pazienza. Se abbiamo fatto le scelte corrette cioè se abbiamo un portafoglio equilibrato è meglio spegnere il computer la Tv e fare qualcosa di più piacevole.

Ok bund - Ko borse.

Ho centrato l'andamento del bund ma mi aspettavo una reazione un pò meno timida degli asset obbligazionari. Dal lato delle borse ho decisamente sottovalutato l'effetto Libia e conseguente reazione violenta delle borse.
Oggi ho liquidato ETFS Forward Energy ETC in leggero guadagno sul portafoglio Mid-Risk. L'iShares Markit iBoxx Euro High Yield Bnd e iShares JPMorgan $ Emerging Markets Bond hanno staccato una cedola quindi devo calcolare la liquidità da riposizionare la settimana prossima.
Devo ammettere di essere rimasto spiazzato da questo repentino movimento ma personalmente non sono preoccupato in quanto ritengo che la settimana prossima o forse addirittura prima ci potrebbero essere delle ottime opportunità.
Nervi saldi e non lasciarsi prendere dal panico.

lunedì 21 febbraio 2011

Domani qualcuno si farà male sull'S&PMIB.

Oggi bella sciacquata sul nostro indice ma ho il presentimento che domani chi è entrato short ed è rimasto over-night si farà male. Il trend principale rimane positivo nonostante la correzzione odierna. Personalmente ho acquistato qualcosina a metà pomeriggio, non sui minimi, ma in ottica di medio periodo non mi preoccupo in quanto non rilevo segnali di inversione. Ritengo che area 22.230 - 22.250 rappresentino dei buoni livelli di ingresso.

sabato 19 febbraio 2011

2011 anno di azioni.

Se le batoste incassate in passato non mi avessero insegnato a tenere sempre sotto controllo il rischio in questa fase sarei portato ad investire tutto in azioni.
Detto questo, parliamo di cose serie. Il trend azionario di fondo permane sempre e comunque rialzista, anche perchè lo spauracchio inflazione aleggia sul mercato obbligazionario. per questo motivo ho inserito una piccola copertura attraverso AMUNDI ETF SHORT GOVT BOND EUROMTS BROAD 10-15. In pratica questo Etf ha un comportamento inverso rispetto al sottostante quindo quando i tassi verranno ritoccati i prezzi dei titoli a lungo necessariamente scenderanno e l'Etf salirà. Quando accadrà non lo sappiamo ma di sicuro accadrà. Mi preoccupa un pochino la scadenza di mandato di Jean-Claude Trichet alla guida della BCE ad ottobre in quanto ha dato più volte segnale di forte rigidità. Un leggero segnale di inflazione potrebbe dargli la possibilità di rialzare i tassi a metà 2011. Le voci di un possibile avvicendamento con Mario Draghi potrebbe portare ad un cambio di orientamento sia in termini di stile che di sostanza. La scuola Goldman Sachs di sicuro potrebbe portare ad una maggiore visione d'insieme con una guida meno rigida e più simile a quella tenuta dalla Fed attenta anche alla congiuntura economica e non solo all'inflazione.
Alla luce di questo rimane scontato il fatto che gestioni assicurative e obbligazionarie a fine anno daranno risultati risibili se non negativi quindi muoversi in questa situazione non sarà facile.
Ho cercato di ribilanciare al meglio i portafogli alla luce di questa visione in prospettiva. Come ho già accennato gli obiettivi primari di questa prima parte dell'anno saranno:
  1. Riduzione dell'esposizione valutaria sulle valute principali in particolare dollaro statunitense e yen. L'andamento valutario è troppo imprevedibile ed un eventuale apprezzamento dell'euro annullerebbe le eventuali plusvalenze del sottostante: azioni, materie prime, obbligazioni.
  2. Riduzione della duration sul reddito fisso. Cercherò di evitare scadenze superiori ai 3/5 anni. Proprio per questo motivo qualora il Bund arrivasse in area 124,00 - 124,5 non esiterei a liquidare le posizioni: db x-trackers iBoxx GlbInfLnk TR Idx Hdg, db x-trackers II EM Liquid EuroBond ETF,db x-trackers II Global Sov EUR Hedged.
  3. Mantenimento delle posizioni sui mercati emergenti. Il potenziale di crescita rimane decisamente elevato con particolare attenzione per la Cina. 
  4. Mantenimento/incremento della posizioni a reddito fisso di qualità più bassa. Il rialzo dei tassi difficilmente presenterà un andamento repentino, più probabile una fase lateral rialzista. In questo contesto le asset-class con qualità più bassa come corporate bond e hight yeld conservano un minimo di vantaggio sulle emissioni governative.
Voglio fare un discorso a parte per il mercato azionario domestico.
Il tanto bistrattato S&PMIB da inizio anno si è preso le sue rivincite. Personalmente non sono mai stato molto ben disposto nei confronti del mercato domestico in quanto di dimensioni contenute e imbottito di titoli finanziari. Preferisco l'Euro Stoxx 50 ma è una mia mania personale.
Mi aspetto che il nostro listino sovaperformi rispetto agli altri listini europei in quest'anno.

venerdì 18 febbraio 2011

Portafogli aggiornati al 16 febbbraio

Questa è la nuova composizione del portafoglio Safe. Come ho descritto in precedenza mi aspetto un ulteriore decremento dei corsi dei titoli a reddito fisso in particolare nelle scadenze superiori ai 5 anni. Ho inserito l'Etf Short obbligazionario forse con un pò di anticipo ma non mi fido molto del rimbalzo del Bund ed ho preferito adottare una forma di Edge. Mi aspetterei un ulteriore recupero del bund in area 124,00 - 124,50 dal quale cercherei di uscire con le posizioni più esposte al lungo periodo:
  • db x-trackers iBoxx GlbInfLnk TR Idx Hdg
  • db x-trackers II EM Liquid EuroBond ETF
  • db x-trackers II Global Sov EUR Hedged
Per trovare un'alternativa probabilmente incrementero leggermente le posizioni su:
  • db x-trackers II iTraxx Crossover 5yr TR: titolo che si muove molto bene e rappresenta un miglioramento della qualità del credito;
  • iShares Markit iBoxx Euro High Yield Bnd: per gli stessi motivi di cui sopra
Ai quali aggiungerei una nuova emissione: db iboxx® € sovereigns eurozone Yield Plus TR.
L’iBoxx EUR Sovereigns Eurozone Yield Plus Index® (l’”Indice”) è un indice di tipo total return ed è composto da titoli obbligazionari denominati in euro emessi dai cinque paesi investment-grade con i rendimenti più elevati selezionati tra i governi degli Stati membri della zona Euro. L’Indice è sponsorizzato dalla International Index Company Limited (“IIC”), una controllata di Markit (insieme “Markit Group”). I paesi caratterizzati dai rendimenti più elevati sono selezionati calcolando il rendimento di un ipotetico bond con una scadenza esattamente pari a 5 anni, che è estrapolato dal rendimento annuale di due obbligazioni con una scadenza più prossima a 5 anni. Per calcolare il rendimento annuale sono utilizzati i mid-price delle obbligazioni selezionate. La scelta della scadenza di 5 anni come punto di riferimento deriva dalla circostanza che le curve dei rendimenti dell’area euro sono densamente popolate proprio nell’intorno di questa scadenza. La scadenza di 5 anni utilizzata per determinare i paesi caratterizzati dal rendimento più elevato potrebbe essere rivista in futuro dallo Sponsor dell’Indice in modo da riflettere al meglio le condizioni di mercato di quel dato momento. L’indice è di tipo total return, ciò vuol dire che le cedole pagate da ciascuna obbligazione sono di volta in volta reinvestite all’interno dell’Indice. Tutti i titoli, per essere inclusi nell’indice, devono avere una vita residua minima di almeno un anno alla data di ribilanciamento dell’Indice. L’ammontare complessivo in circolazione richiesto per ciascun titolo è di almeno 2 miliardi di euro. Le regole generali di iBoxx escludono gli emittenti sub-investment grade dall’Indice.
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Al portafoglio Low-Risk oltre all'Etf Short ho aggiunto iShares S&P Listed Private Equity.
L'iShares S&P Listed Private Equity è un exchange traded fund (ETF) che mira a replicare la performance del S&P Listed Private Equity Index il più fedelmente possibile. L'ETF investe in titoli fisici. Il S&P Listed Private Equity Index offre esposizione a 30 titoli di private equity a larga capitalizzazione e liquidi dell'America del Nord, dell'Europa e della regione Asia Pacifico negoziati sui mercati sviluppati e che soddisfano i requisiti in termini di dimensioni, liquidità, esposizione e attività. L'indice è ponderato in base a criteri di liquidità. Gli ETF iShares sono fondi gestiti da BlackRock. Sono strumenti trasparenti, efficienti rispetto ai costi e liquidi negoziati sulle borse valori come titoli normali. Gli ETF iShares consentono un accesso flessibile e semplice a un'ampia gamma di mercati e di asset class. 
Ho effettuato questa schelta in quanto si tratta di un settore che rispetto agli altri deve recuperare ancora molto dai massimi assoluti e potrebbe riservare delle sorprese.
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In conclusione rimane il portafoglio Mid-Risk dove oltre ai due etf sopra descritti ho aggiunto anche il db x-trackers DB ComdtyBster DJ-UBSCI 2C.
Il DB Commodity Booster DJ-UBSCI Eur Index riflette la performance di alcuni future su commodity. L’indice comprende 19 materie prime relative a 4 settori, i.e. energia, metalli preziosi, materiali di base e beni agricoli. I contratti future sottostanti sono sostituiti, quando sono prossimi a scadenza da contratti future che hanno una scadenza più lunga. Questo meccanismo prende il nome di rolling. Nella selezione dei contratti future, l’indice mette in atto la metolodogia optimum yield (OY) che si propone di massimizzare i benefici (in mercati backwardated) e minimizzare i costi (in mercati contango). Elemento cardine della strategia è la pendenza della curva dei contratti forward sulle materie prime. Il valore del DJ-UBSCI EUR Index è coperto dal rischio di cambio su base mensile, attraverso contratti FX Forward. In modo particolare, alla fine di ogni mese, si entra in un FX Forward a 1 mese per un ammontare equivalente al livello dell’indice di riferimento in quel momento. I guadagni o le perdite registrati su base mensile non sono coperti dal rischio cambio e sono convertiti utilizzando il tasso di cambio spot di quel momento.
La mia scelta  si è focalizzata su quest'ultimo in quanto è presente la copertura dal rischio cambio.

N.B. i dati in blu corsivi sono tratti dalle descrizioni sintetiche fornite dagli emittenti. 

mercoledì 16 febbraio 2011

Amundi ETF Short Gov Bd EuroMTS Br 10-15

Dato che in questo momento ci capisco poco dell'andamento dei mercati, ho inserito un Etf nuovo con una visione un pò più ampia. Si tratta del primo Etf short. Questa è la descrizione sintetica dell'emittente.
L’obiettivo di AMUNDI ETF SHORT GOVT BOND EUROMTS BROAD 10-15 è di replicare il più esattamente possibile, sia al rialzo che al ribasso, l’andamento dell’indice di strategia Short EuroMTS Eurozone Government Broad 10-15. Questo ETF consente di ottenere una correlazione inversa con un portafoglio di titoli emessi dai governi degli Stati membri dell’area euro con scadenza compresa tra 10 e 15 anni. Pertanto il valore patrimoniale netto dell’ETF aumenterà in caso di ribasso dell’indice EuroMTS Eurozone Government Broad 10-15 e viceversa.

In pratica ho effettuato questa scelta in quanto i tassi a breve continuano a salire e di consegunza i corsi dei titoli a lungo termine sono destinati a scendere. Fino a quando? Di solito dipende dalle aspettative sul comportamento della BCE. La maggior parte degli analisti si aspetta un rialzo dei tassi verso la seconda metà del 2011 ma è difficile prevedere la dimensione della manovra. Se l'andamento del mercato obbligazionario è destinato a continuare il trend, personalmente mi aspetterei un Bund sui minimi in area compresa fra 116 e 118  intorno ai mesi di luglio/agosto. Quindi cercherò di stoppare le perdite su alcune posizioni obbligazionarie se il bund rimbalza in area 124,00 - 124,50 o se riprende la discesa. Mi rendo conto di fare delle previsioni azzardate ma questo e quello che vedo. Il mercato ci dirà se la mia visione sarà corretta o meno.

Ho inserito l'Etf nei portafogli con questa suddivisione:
Safe: 5,46%
Low-Risk: 10,72%
Mid-Risk: 13,76%

Con questi acquisti il portafoglio Safe è totalmente investito mentre gli altri 2 presentano ancora della liquidità disponibile.

sabato 12 febbraio 2011

Mercati tirati ma in tenuta.

Continua la fase di grande incertezza con tentativi di correzzione in apertura e chiusura in recupero dei mercati. Il reddito fisso rimane fortemente penazizzato e propri per questo ne decreto milleproroghe è stato inserito il solito emendamento all'italiana. Via libera delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio del Senato alla possibilita' per le compagnie di assicurazione di iscrivere all'attivo di bilancio, valido ai fini del calcolo di solvibilita', i titoli di Stato emessi o garantiti da paesi europei, purche' destinati a rimanere 'durevolmente' nel patrimonio. In pratica se il titolo oggi è quotato 60,00 ed è in carico a 100,00, nell'attivo di bilancio risulterà 100,00. Questo serve ad alleviare i requisiti patrimoniali delle compagnie di assicurazioni. Guardacaso la solita soluzione orientata più alla forma che alla sostanza. Anche se gli indicatori non danno segnali di inversione mi verrebbe voglia di aprire qualche posizione short perchè tutto sommato una bella sciacquata darebbe respiro ad un proseguimento più tonico del trend rialzista. Lunedì ci potrebbero essere delle sorprese dal reddito fisso specie se alimentate da una fase riflessiva dei mercati.

martedì 8 febbraio 2011

Continuo ad alleggerire i dollari.

Ho liquidato anche l'Etf sui metalli industriali GB00B15KYG56 da portafoglio Mid-risk ma non riesco a leggere bene i mercati e quindi rimango in attesa. In questo momento l'unica cosa chiara rimane il recupero dell'euro su tutte le valute e non sembra dare segnali di debolezza.

sabato 5 febbraio 2011

Persiste la fase di grande incertezza su tutti gli asset.

Mercati senza una direzione chiara, volatilità a singhiozzo, Bund in calo costante tenuta e recupero delle materie prime, Euro indecifrabile ... tanta tanta confusione.
Prima regola navigare a vista. Ho effettuato alcune vendite ieri al fine di ridurre l'esposizione valutaria e nel week end cercherò di analizzare le migliori alternative disponibili.
Sinceramente mi aspettavo un recupero del Bund che non ne vuole sapere di uscire dal trend negativo. Potrei restare liquido per qualche giorno in attesa di qualche segnale più preciso.
Le borse sembrano impiccate ma l'obbligazionario e messo anche peggio. Le materie prime sono sui massimi che fare?
In questo momento resto positivo su Lyxor Etf Dj Euro Stoxx 50 Buywrite che ha deluso lo scorso anno. Vorrei vedere qualche segnale più preciso dai mercati americani prima di rientrare ma coprendo la valuta con l'Etf db S&p 500 hedged. Probabilmente incrementerò la posizione su euro HY in quanto paradossalmente in questa fase di mercati la qualità di credito più bassa rappresenta una delle asset class più stabile e redditizia.
Come si nota dal grafico i titoli di stato con scadenza superiore a 15 anni anno perso tutto il guadagno della prima metà 2010. Potrebbe essere il momento per rientrare? Come ho già detto mi aspettavo un recupero già da qualche settimana dall'obbligazionario ma non dobbiamo dimenticare che il mercato ha sempre ragione. Siamo noi che dobbiamo adeguarci e non il contrario. Uno degli aspetti più difficili da affrontare nei mercati finanziari è quello di accettare e riparare i propri errori. Le perdite più rilevanti si verificano sempre quando ci si incaponisce su una posizione mediando, mediando, mediando. Ci siamo passati tutti. D'altra parte non credo ci possa essere un violento recupero con conseguente storno dellle borse. Vediamo pian pianino di riposizionarci nel migliore dei modi la prossima settimana.

venerdì 4 febbraio 2011

Ho alleggerito i dollari in portafoglio.

Oggi ho venduto:
  1. Lyxor ETF Commodities CRB A
  2. ETFS Agriculture DJ-UBSCI ETC
  3. PowerShares EQQQ Fund
Queste operazioni sono state effettuate al fine di ridurre l'esposizione in dollari e sulle materie prime.
Domani aggiornerò le posizioni e lunedì provvederò a ribilanciare i portafogli.
Le oscillazioni valutarie sono sempre più importanti diventa quindi determinante tenerne conto su tutti gli asset: azionari, obbligazionari o materie prime.

giovedì 3 febbraio 2011

Leggero recupero dei portafogli.

Tenuta di obbligazioni Hy e credito crossover a 5 anni unito ad un leggero recupero di tutto il resto danno un pò di fiato. Questa settimana è stato quotato un nuovo Etf db S&p 500 hedged LU0490619193. Verifico un attimo le posizioni e intendo sostituire Il PowerShares EQQQ in quanto diventa sempre più difficile lavorare sulle valute e qundi preferisco coprirmi sul dollaro. Tutto sommato in questa fase il Nasdaq ha perso un pò di spinta mentre l'S&P500 si è leggermente rafforzato.