Andamento portafogli

Aggiornato al 01/04/2011 Safe Low-Risk Mid-Risk
Obiettivo di rendimento annuo 5,00% 8,00% 12,00%
Risultati 2010 3,96% 9,96% 12,26%
Dal 03/01/11 -0,77% -0,76% -0,44%

venerdì 24 luglio 2009

Estate calda ... VIX in calo costante.


I mercati azionari risentono positivamente della calura. Lo straordinario rally in atto ci ha riportato leggermente al di sopora dei livelli di inizio anno. Potrà continuare? E' la domanda che ci poniamo tutti. Potrei abbozzare la solita risposta in gergo tecnico: se rompiamo la resistenza ci troviamo in posizione long, viceversa ...
Preferisco prendere posizione. Durante la settimana in corso gli indici americani si sono rivelati particolarmente tonici in particolare l'S&P500 ha superato di slancio il livello 930. La situazione globale non si può definire positiva ma di sicuro in fase di miglioramento. I bilanci societari hanno dato segnali di recupero, i costi del credito sono ai minimi assoluti, le banche centrali mantengono una politica moneteria decisamente espansiva, i mercati emergenti sono già ripartiti, il VIX è ben impostato negativamente. Tutti aspetti positivi. Tutto bene? C'è un'unica grossa incognita. La crescita esponenziale del debito pubblico, non può essere bilanciata da un aumento delle entrate fiscali a causa del diffuso calo del Pil in Eurolandia e negli Usa. La soluzione più semplice (e forse l'unicaperseguibile) per tenere sotto controllo il debito sarebbe ricorrere all'inflazione. I banchieri centrali stanno affermanto che la politica moneteria rimarrà a lungo espansiva in quanto i segnali deflattivi non fanno prevedere rincari di prezzi, ma potrebbero affermare il contrario impunemente? L'appiattimento dei rendimenti dei titoli a reddito fisso di durata superiore ai 10 anni sembrerebbe smentirli ...

giovedì 16 luglio 2009

Borse di nuovo positive, forse troppo ...

Il rimbalzo dei mercati nelle ultime sedute è stato particolarmente violento e direzionale. Gli indicatori sono tutti positivi infatti a fronte di un rialzo del 6% nelle ultime 3 sedute dell'S&P 500 che ha raggiunto i 933, il T-note decennale ha perso 200 punti. L'unico indicatore in controtendenzea è il Vix ha toccato il livello di 24 in apertura ma poi è tornato oltre 25.
Da segnalare inoltre che i rialzi sono stati accompagnati da un aumento dei volumi al di sopra della media a 50gg.
Le trimestrali comunicate negli ultimi giorni sono state accettabili, niente di straordinario, ma nel bel mezzo di una crisi una notizia non negativa talvolta viene accolta con eccessiva enfasi. Dobbiamo considerare che gran parte dei miglioramenti sono stati ottenuti con tagli e ristrutturazioni, migliorare i conti tagliando non è poi così difficile. Oggi è logico aspettarsi prese di beneficio, finchè la volatilità rimane così elevata è molto difficile fare delle previsioni attendibili. Per avere una situazione di maggiore stabilità dovremo attendere un assestamento dell'indice S&P 500 al di sopra del livello di 950/960 con il Vix intorno a 20.

venerdì 3 luglio 2009

E siamo a 52.

Questa settimana negli U.S.A. sono fallite altre 7 banche da inizio anno sono 52. La disoccupazione è arrivata al 9,5% e gli indici sono crollati. Situazione da panico? Non direi. Il 2 luglio il Vix in aperuta ha puntato deciso verso 30 ma poi durante la seduta ha leggermente ridimensionato la tendenza lasciando una discreta "ombra" sui massimi. Mettendo da parte per un momento l'analisi tecnica e fondamentale facciamo qualche considerazione macroeconomica.
- Negli U.S.A. c'è una grande quantità di manodopera a buon mercato.
- Il costo del denaro è ai minimi assoluti.
- La propensione al risparmio è in forte aumento (questo non è un dato positivo in assoluto vedi paradosso della parsimonia).
- La banca centrale ha una forte connotazione interventista orientata a stimolare la ripresa.

I grandi capitali non sono spariti del tutto ed ormai quasi tutti sono concordi nel fatto che la fase di accumulo è già iniziata.

Ci saranno ancora delle violente variazioni di tendenza? Probabilmente sì.

Rimango però dell'idea che il trend di lungo periodo è impostato al rialzo in particolare i BRIC sono già di fatto ripartiti.

Pensiamoci.

martedì 23 giugno 2009

Pausa di riflessione.


Dopo l'Itf di Rimini ho cercato di digerire l'enorme quantità di nozioni apprese e pian pianino cercherò di far tesoro di ciò che sono riuscito a recepire. Ieri 22 giugno c'è stato un momento di panico nei mercati azionari con conseguente aumento esponenziale del Vix. E' difficile dare un'interpretazione univoca al fenomeno. L'obiettività in questi frangenti di solito viene messa da parte e spesso siamo portati a commettere azioni sconsiderate. I BRIC sono già di fatto ripartiti la la Cina in particolare si attende un Pil tendenziale intorno all'8% mentre il nostro paese e tutta Eurolandia sono ancora alle prese con le scelte di indirizzo politico economico. Io rimango positivo nel medio lungo periodo anche se il disavanzo di Stati Uniti e di Eurolandia non permette ulteriori interventi pubblici a sostegno dell'economia. In questo momento è possibile individuare opportunità di investimenti obbligazionari con rendimenti interessanti. Con un'inflazione tendenzialmente contenuta o assente rendimenti intorno al 4% sul reddito fisso o 200 bp + euribor a 3 mesi sul variabile sono di sicuro interesse vedi recenti emissioni RBS Codice ISIN : NL0009054907 ( tasso fisso); NL0009054899 ( tasso variabile). Finchè il Vix non raggiungerà dei livelli stabili sotto a 30 saremo sempre soggetti a movimenti violenti come quello di ieri.

sabato 23 maggio 2009

Il bello dell'Itf.

La senzazione che provo ogni volta che partecipo all'Itf è la senzazione di capirne sempre meno. Oramai sono 15 anni che mi occupo di finanza in maniera professionale prima, personale poi, ho letto vari testi: John Bollinger, Martin Pring, Larry Williams, per citare alcuni nomi di rilievo internazionale e vari altri autori ma tutte le volte che rimetto piede all'Itf trovo qualche intervento "illuminante", qualche libro da acquistare, qualche relatore disponibile da contattare che spesso ci concede del materiale interessante da analizzare.
Il forum è di sicuro il miglior investimento (di tempo in questo caso) che chi si interessa di finanza può fare. Quest'anno personalmente cercavo qualcosa di nuovo al fine di gestire una quota di portafoglio a bassa volatilità. Ho trovato particolarmente interessanti gli interventi di Gianni Lupotto per l'operatività sul mercato obbligazionario particolarmente utile in quanto prevede una verifica settimanale o bisettimanale degli indicatori un metodo di trading molto affidabile che non richiede l'assunzione di rischio. La sorpresa più interessante è arrivata dagli Etf Short di Deutsche Bank uno strumento strategico molto interessante presentato in modo molto chiaro e dettagliato da Alberto Vivanti insieme ad una strategia Long/Short da applicare attraverso l'uso di Etf.

mercoledì 20 maggio 2009

Portafoglio corporate.

Anche chi non vuole rischiare può portare a casa dei buoni risultati, infatti il portafoglio costruito con sole obbligazioni continua a dare buoni risultati.

AEGON NV 4.125% INST 8/12/14 EUR(VAR 50.000,00 89,71 95,50 44.855,00 47.750,00 6,45%
AIR LIQUIDE FINANCE 5.25% SNR EMTN 18/07/17 EUR 50.000,00 100,78 100,78 50.390,00 50.390,00 0,00%
ALLIANZ FINANCE II BV 4% GTD MTN 23/11/2016 EUR 50.000,00 98,50 99,00 49.250,00 49.500,00 0,51%
BMW FINANCE NV 5% EMTN 06/08/2018 EUR1000 50.000,00 93,18 97,00 46.590,00 48.500,00 4,10%
COMPAGNIE DE ST-GOBAIN 4.875% NTS 31/5/16 EUR50000 50.000,00 90,00 91,88 45.000,00 45.940,00 2,09%
CROATIA(REPUBLIC OF) 5% BDS 15/04/14 EUR1000 10.000,00 97,00 97,55 9.700,00 9.755,00 0,57%
ELECTRICIDADE DE PORTUGAL FINANCE B 4.125% MTN 29/06/20 EUR1000 50.000,00 89,15 89,87 44.575,00 44.935,00 0,81%
GE CAPITAL EUROPEAN FUND.(B T) 4.125% EMTN 10/2016 EUR 50.000,00 86,90 93,35 43.450,00 46.675,00 7,42%
GOLDMAN SACHS GROUP INC 5.125% EMTN 24/4/13 EUR 50.000,00 100,00 100,90 50.000,00 50.450,00 0,90%
HUNGARY (REPUBLIC OF) 4.5% BDS 06/02/13 EUR REGS 10.000,00 94,31 95,75 9.431,00 9.575,00 1,53%
LATVIA(REPUBLIC OF) 4.25% NTS 02/04/14 EUR(VAR) 10.000,00 83,29 82,40 8.329,00 8.240,00 -1,07%
LITHUANIA(REPUBLIC OF) 5.875% BD 10/5/12 EUR100000 10.000,00 99,60 99,80 9.960,00 9.980,00 0,20%
MEXICO(UNITED MEXICAN STATES) 5.5% MTN 17/02/20 EUR1000 10.000,00 92,00 89,50 9.200,00 8.950,00 -2,72%
NATIONAL GRID 4.375% SNR EMTN 10/3/20 EUR 50.000,00 85,03 85,38 42.515,00 42.690,00 0,41%
REPSOL INTERNATIONAL FINANCE BV 4.75% GTD EMTN 02/17 EUR 50.000,00 94,10 95,38 47.050,00 47.690,00 1,36%
TELEKOM FINANZMANAGEMENT GMBH 4.25% GTD MTN 27/01/17 EUR 50.000,00 91,02 92,18 45.510,00 46.090,00 1,27%
ZURICH FINANCE USA INC 4.5% EMTN 17/09/14 EUR'REGS 50.000,00 96,50 101,00 48.250,00 50.500,00 4,66%

650.000,00

604.055,00 617.610,00 2,24%


X° anniversario dell'ITF di Rimini.

Domani avrò il piacere di partecipare all'Italian Trading Forum di Rimini. Ritengo sia uno dei momenti di incontro più interessanti ed utili per chiunque abbia qualche interesse per i mercati finanziari. Negli anni scorsi ho avuto modo di seguire interventi di rilievo internazionale fra i quali: John Bollinger, Martin Pring, Larry Williams e molti altri. Sono presenti anche i più importanti traders nazionali che operano in tempo reale. E' possibile trovare informazioni su strumenti finanziari: Etf, warrant, fondi ... ; piattaforme per il trading on-line semplici o a marginazione, mercati internazionali, valutari, commodities ... Da non perdere i software i più recenti, le più recenti pubblicazioni di Trading Library . Tutto ciò che può essere utile per muoversi scientemente nei mercati. Un incontro da non perdere.

sabato 16 maggio 2009

Test rialzista su S&P 500.

La settimana appena trascorsa ha da una parte fatto sorgere qualche timore che la fase rialzista si stia esaurendo. Non credo proprio. Osservando il grafico a barre settimanali, utilizzo questo grafico in quanto si riesce ad individuare in maniera più chiara il trend e perchè i miei obiettivivi di investimento sono relativi a posizioni almeno plurisettimanali, possiamo individuare un importante secondo tentativo di superamento del livello intorno ad 880 punti con la chiusura a 929 punti di venerdì 8 maggio e la formazione di una barra inside con la chiusura di ieri. Per chi è digiuno di analisi tecnica la figura inside (la seconda barra presenta aperture e chiusura interni alla barra precedente) ci fà attendere con estremo interesse la settimana prossima poichè qualora la chiusura di venerdì 22 maggio dovesse essere superiore al massimo di venerdì 8 maggio (ipotesi che mi attendo) con volumi in aumento si tratterebbe di un ottimo segnale rialzista. Viceversa una chiusura inferiore al minimo con volumi crescenti (evento verificatosi consiglierebbe un alleggerimento delle posizioni. Una figura simile si era creata con la chiusura del 31 gennaio a 931 punti, quali sono le differenze che possiamo individuare?
  1. A gennaio ci trovavamo sotto la media mobile a 20 gg quindi in posizione ribassista.
  2. Il 3 gennaio i volumi della barra rialzista erano inferiori alla barra ribassista l'opposto si è verificato l'8 maggio.
  3. In questo momento ci troviamo sopra la media mobile a 20 giorni e confido che ci rimarremo a lungo.
Come avrete notato continuo a rischiare la brutta figura ma rimango rialzista. Osservo con maggior interesse l'indice americano rispetto agli altri in quanto anche dopo i recenti eventi finanziari rimane il riferimento principale di tutti i mercati.

giovedì 14 maggio 2009

Prove di tenuta.

Panico fra i mercati o solo una pausa di riflessione? Tutte le fasi di trend presentano segnali di inversione, lo S&P 500 ha incontrato il primo livello importante a quota 881, lo ha superato di slancio ma poi è stato richiamato indietro. Siamo alla decima settimana dall'inizio del trend ed una pausa è decisamente salutare. La violenta fase ribassista che da inizio settembre in 6 mesi ha dimezzato l'indice non può essere ricoperta in tempi brevi anche perchè dobbiamo dare il tempo alle società, finanziarie e non, di riparare i numerosi errori accumulatisi nel tempo che hanno originato la crisi. Anche se non ci sono correlazioni dirette mi piace analizzare il recente passato. Il grafico ci presenta la situazione relativa all'indice S&P 500 a marzo 2003. Possiamo individuare un trend che partendo dai minimi è prosegiuto con regolarità per ben 51 settimane finche non ha raggiunto il livello di Fibonacci 50%. facendo delle considerazioni geometriche:
  1. Il crollo iniziato a marzo 2000 si è svipuppato per 122 settimane prima di esaurire il trend ribassista.
  2. Il successivo trend rialzista ha impiegato 226 settimane per recuperare il livello di partenza.
  3. Con le debite proporzioni, vista la violenza del movimento ribassista iniziato ad ottobre 2007 che dovrebbe aver raggiunto i minimi a inizio marzo di quest'anno in 73 settimane, ci potremmo ritrovare di nuovo ai massimi ad ottobre 2011.
Potrebbe essere una visione fantasiosa, ma se andiamo ad analizzare un pò di indici settoriali viedi Eurostoxx vedremo che i margini di recupero sono tali che per i prossimi 2 anni e 7 mesi potremmo considerare le nostre scelte di investimento azionario con una buona dose di serenità. Non c'è niente di meglio che lasciar correre gli utili ...

sabato 9 maggio 2009

Portafoglio Yeld +2,14%

Come nel portafoglio Low-risk il trend è sempre stabilmente positivo, ci sono alcuni titoli che hanno accoantonato dividendi da distribuire evidenziati in verde nella tabella sottostante (mediamente 30 gg dopo la quotazione ex cedola) ed in particolare il miglior titolo è l'Ishares Ftse Epra/Nareit Us Property Yield Fund che contiene 88 fra le maggiori società immobiliari degli Usa. Gli Etf non consentono di creare un portafoglio con distribuzione mensile dei proventi, la scadenza è solitamente trimestrale o semestrale qundi il flusso cedolare viene corrisposto con periodicità trimestrale.

Yeld Plus/Min%
Etf Covered Bo… 0,38%
Etf Db Eonia 1D Db 0,03%
Etf Dj Us Sldv… 8,72%
Etf Djsgl Sdiv… 9,33%
Etf Djstxsdv30… 11,02%
Etf Ebrex Pfan… 0,49%
Etf Epra Uk Ish 5,51%
Etf Eurgovbond 3-5 -1,23%
Etf Eurgovbond 7-10 -2,18%
Etf Euro Corp Bond 1,83%
Etf Ftse Bric … 9,38%
Etf Ftse Epra Usprop 17,07%
Etf Epra Devmk 6,38%
Etf Usd Corpbo… 0,86%
Ftse Epraeurzo… 13,63%

Andamento portafoglio Low-risk + 4,25%.

Il trend prosegue senza particolari incertezze, con alcuni risultati particolarmente significativi intorno al 20%:
  1. Djstx600 Sel. Div. - 30 titoli dell'Eurostoxx 600 selezionati in base al dividendo.
  2. Etf Pvx Privex Lyx - 25 titoli private equity più importanti al mondo.
  3. Ftse Epraeurozone - 43 titoli delle più imprtanti società immobiliari Europe.
Anche i titoli legati ad oro e petrolio hanno recuperato le perdite come di puo verificare in tabella. Segnalo inoltre che i titoli evidenziati in verde hanno accoantonato dividendi da distribuire.

Low-risk Plus/Min%
Etf Crb Lyxor 5,68%
Etf Db Eonia 1C Db 0,08%
Etf Djstx600 Sel. Div. 20,55%
Etf Euro Corp Bond 2,35%
Etf Ftse Bric … 10,88%
Etf Gld Bugs Mkac 2,36%
Etf Iboxx Eur 1-3 0,59%
Etf Iboxx Eur 3-5 0,95%
Etf Iboxx Euri Floating 2,11%
Etf Msci Usa Lyxor 9,98%
Etf Pvx Privex Lyx 21,25%
Etfs Crude Oil -0,28%
Ftse Epraeurzone 19,36%

venerdì 8 maggio 2009

Ribilanciamento portafoglio corporate.

Ho approfittato del ribasso dei tassi di interesse in eurolandia per sostituire qualche titolo. Grazie ad un leggero aumento dei corsi ed all'acquisto della maggior parte dei titoli sotto la pari, il portafoglio inizialmente costruito con 600.000 euro attualmente ha un valore nominale di 650.000 euro come si può vedere in tabella. Ho aggiunto ai 12 titoli selezionati per staccare una cedola al mese, 5 titoli con un rendimento leggermente superiore ma di taglio inferiore in quanto legati a paesi con Rating al limite dell'investiment grade. Sotto si possono individuare gli importi relativi ai movimenti effettuati.

Portafoglio Totale Depositi Entrate Uscite Saldo Disponibile
Corporate 600.000,00 342.575,00 941.880,00 695,00





giovedì 7 maggio 2009

Come vanno le cedole?

Il 21 aprile ho selezionato 12 titoli al fine di creare un portafoglio per chi desidera un flusso di cedole mensili. Come stanno andando i titoli? Direi discretamente in quanto i corsi si sono leggermente rivalutati in quasi tutti i titoli con una media dell' 1,77%. Trattandosi di obbligazioni corporate non mi sembra niente male. Le scadenze sono comprese fra il 2011 ed il 2018, le società emittenti sono tutte diverse e questo è molto importante in quanto la diversificazione rimane uno degli aspetti più importanti per proteggere il portafoglio, le cedole lorde sono comprese fra il 4% ed il 5% lordo.

Come mai i portafogli sono esposti solo al 25%?

Alla luce di quanto ho affermato ieri l'esposizione dei miei portafogli dovrebbe essere molto maggiore. Dobbiamo però sempre ricordare che non esistono certezze nè guadagni garantiti. La storia recente ci ha insegnato che la maggior parte delle gestioni che avrebbero dovuto essere "garantite" si sono rivelate una bolla di sapone in quanto l'eccessiva esposizione magari unita all'effetto leva ha generato perdite enormi. Preferisco accontentarmi di un rendimento costante compreso in un range fra il 4% e il 12% (ricordiamo sempre l'obiettivo iniziale 10%) che ragionevolmente ci si può attendere da una gestione oculata non speculativa e lascio agli Specialisti risultati più eclatanti. Stò cercando di mettere a punto una modalità di gestione che mi consenta di andare anche un mese in vacanza senza patemi d'animo con movimentazioni poco frequenti (idealmente ogni 3/4 mesi). E' il nostro denaro che deve lavorare per noi e non viceversa. Un aspetto che mi preme sottolineare è legato alle emissioni obbligazionarie. Dobbiamo sempre ricordare che le perdite più significative sono spesso dovute ad obbligazioni ad alto rendimento. I casi di: Argentina, Parmalat, Cirio, Lheman son men chiari nella memoria di tutti, come evitare in futuro simili cantonate? Una regola aurea è quella che afferma: " non esiste un pasto gratis!" o meglio se un titolo presenta una redditività sensibilmente superiore al mercato e non si capisce il perchè -> meglio lasciarlo a qualcun altro. La parte sicura del portafoglio preferisco costruirla con titoli investiment grade ed affidare al 25% della componente più dinamica la possibiltà di un aumento della redditività.

mercoledì 6 maggio 2009

Un Etf Priate Equity molto interessante.

Vorrei segnalare un Etf che a mio avviso presenta delle caratteristiche interessanti. Codice ISIN: FR0010407197 Lyxor ETF PRIVEX . L'indice Private Equity (PRIVEX) replica le performance delle 25 azioni delle società più importanti e più liquide che operano nel private equity negoziate sulle borse mondiali. Come si può notare dal grafico negli ultimi due anni l'indice PRIVEX è stato uno dei più penalizzati in assoluto, e rispetto all'EURO STOXX50 può avere dei margini di crescità più ampi. Analizzando il trend in atto e confrontandolo con gli indici globali ci si potrebbe attendere un dicembre 2009 con livelli più che raddoppiati. Stiamo parlando di strumenti ad alta volatilità ma all'interno del portafoglio Low-risk è uno degli strumenti che mi ha dato le maggiori soddisfazioni con un bel +21% di gran lunga il migliore con un peso iniziale sull'asset del 2,8%. Consiglio di non superare il 5% del totale portafoglio. Buoni acquisti a tutti.

Uno sguardo al futuro ...


Questa volta voglio sbilanciarmi decisamente. Siamo ad inizio maggio e la situazione sui mercati finanziari sembra volgere al sereno. A quali livelli ci troveremo a fine 2009? Incominciamo a fare qualche considerazione:
  1. DJ Eurostoxx 600 potrebbe recuperare i livelli di giugno 2008 a circa 300 punti con un guadagno di circa il +50%. Il risultato viene raggiunto proiettando la trend line che si è formata dall'inversione iniziata il 10 marzo.
  2. S&PMIB ha un'impostazione rialzista molto violenta che potrebbe essere il preludio di prese di beneficio, ma l'indice domestico ci ha spesso riservato sorprese positive e non mi stupirei di ritrovarlo a fine anno intorno a 32.000 che vorrebbe dire un + 60% circa.
  3. S&P 500 ha un'impostazione un pò più debole ma un targhet credibile potrebbe essere 1230 circa un + 36% che coincide con il Livello di Fibonacci 61,80% come si può vedere in tabella.
Penso di essermi sbilanciato a sufficienza, ne riparliamo a dicembre...
Rimango dell'idea che in questo momento non c'è molto da pensare nè da aspettare ma semplicemente prendere qualche rischio ed affrontare i mercati con un pò di sano ottimismo.

Gli indicatori che trovate sul grafico sono quelli consigliati da John Bollinger, il grafico è stato realizzato sulla piattaforma ProRealtime.

lunedì 4 maggio 2009

Tutto quello che è salito troppo ...

Sopra l'ingresso dell'antica borsa di Amsterdam c'e scritto " Tutto quello che è salito troppo scenderà e tutto quello che è sceso troppo salirà". Da qualche settimana di colpo incominciano a riaffiorare gli esperti di finanza. Dove reano finiti solo qualche mese fà? Ora riaffiorano dappertutto, in Tv, sulle maggiori testate giornalistiche. Si legge "Record dei Mercati" - "Massimi rialzi storici mensili" e chi più ne ha ... Posso essere d'accordo sui risultati recenti ma quando leggo: "le borse hanno corso tanto ci aspettiamo una correzzione ..." permettetemi di dissentire. Mi sembra che gli indici Eurostoxx siano abbastanza lontani dai massimi (relativi). Dal 20 giugno 2007 al 3 maggio 2009 possiamo verificare: Eurostox 600 -50%; Assicurativi -60%; Bancari. Mi sembra superfluo commentare. Siamo in una di quelle situazione in cui tutti diventano consulenti ed esperti di borsa, non si può restare fuori dal mercato, non ci sono più rischi, l'investimento azionario è sempre stato il più redditizio ...
Adesso ci sono effettivamente delle opportunità straordinarie ma proprio perchè tutto sembra così facile dobbiamo imparare a fare le scelte coerenti con le nostre esigenze. Anche se il Vix rimane in trend abbastanza rassicurante intorno a 35, dobbiamo ricordare che per tornare a livelli di guardia deve smaltire la recente abbuffata di volatilità che rimane memorizzata (dati su base mensile). Da ricordare sempre che eventi inattesi possono sempre accadere, di conseguenza il controllo del grado di rischi tollerabile è sempre fondamentale, vedi livelli degli indici azionari dopo 2 anni circa. Consiglio a tutti la lettura di un libro che mette in crisi tutte le teorie di analisi quantitativa , tecnica e fondamentale, la "Teoria del Cigno Nero". In sintesi un Cigno nero è un evento altamente improbabile con tre caratteristiche fondamentali. Primo: è isolato e imprevedibile. Secondo: ha un impatto enorme. Terzo: la nostra natura ci spinge ad architettare a posteriori giustificazioni della sua comparsa, per renderlo meno casuale di quanto non sia in realtà. Il successo di Google è un Cigno nero, l’ascesa di Hitler e l’11 settembre sono Cigni neri. E lo sono anche la nascita delle religioni, le guerre o i crolli delle borse, e alcuni avvenimenti che scandiscono la nostra esistenza: l’amore è un Cigno nero. Nassim Nicholas Taleb è convinto che un piccolo numero di Cigni neri sia alla radice di ogni sconvolgimento della storia e sia in grado di spiegare quasi tutto il nostro mondo. Pensiamoci ...

mercoledì 29 aprile 2009

L'influenza messicana non interssa i mercati finanziari.

In questi giorni una nuova notizia ha focalizzato l'attenzione dei media. L'influenza messicana. Questo drammatico evento ha evidenziato l'enorme discrepanza di notizie diffuse dai media. Passiamo da fonti che comunicano oltre 150 decessi ad altre che ne confermano 8. Di chi possiamo fidarci? Forse il tempo ci permetterà di capirne qualcosa. I mercati finanziari sono rimasti abbastanza indifferenti all'evento, tranne quello messicano, anche se l'O.m.s. ha portato la soglia di allarme a livello 5 (su una scala di 6) ha precisato che fino ad ora si tratta di un virus altamente contagioso ma a basso tasso di mortalità. Come spesso accade la finanza rimane impermeabile a tutto ciò che non la coinvolge direttamente e qualche volta alcune reazioni sono di difficile interpretazione. L'esempio dell'accordo in divenire fra Fiat e Chrysler rischia di saltare a causa dei fondi comuni ed edge che non sono disposti a perdere il 70% del capitale investito. Probabilmente la loro intransigenza portèrà al capitolo 11 (fallimento controllato) con conseguente ulteriore perdita per i sottoscrittori. Ma questi signori così intransigenti ci rimetteranno qualcosa di tasca propria? Qualcosa mi fà propendere per il no. Comunque il Giappone ha iniziato ad invertire la tendendenza infatti la produzione industriale è tornata positiva dopo 6 mesi. Le borse non aspettavano altro e quindi per i prossimi mesi mi aspetto un trend positivo o al limite laterale con il Vix in calo costante e continuo, una bella estate calda ...

venerdì 24 aprile 2009

Il Vix volge al sereno.

La situazione sui mercati si stà sempre più stabilizzando ma soprattutto il Vix ricomincia a vedere livelli più normali. Come tutti gli indicatori conserva una sorta di memoria dei dati legati al recente passato ma possiamo affermare che il raggiungimento di livelli prossimi a 20 dovrebbero i mercati ad un andamento più regolare. Ci tengo a puntualizzare che questo non significa trend positivo dei titoli ma solo un calo di volatilità (variazioni di prezzo molto ampie), situazione che consente di effettuare le scelte di investimento in modo più razionale. Come si può vedere dal grafico relativo agli ultimi 12 mesi siamo ancora abbastanza lontani dal nostro obiettivo ma sono sempre dell'idea di mantenere o aprire nuove posizioni rialziste. Per quanto riguarda l'andamento dei portafogli: Low-risk + 1,65% (dal 16/03/09) e Yeld + 0,89 (dal 15/04/09); non sono stati effettuati movimenti o ribilanciamenti.

martedì 21 aprile 2009

Portafoglio corporate con cedole mensili a tasso fisso a medio termine.

PORTAFOGLIO CON CEDOLE A TASSO FISSO. 50.000 EURO NOMINALI INVESTITI IN OGNI SINGOLO TITOLO PER UN TOTALE DI 600.000 EURO. OBIETTIVO: PORTARE I TITOLI A SCADENZA.
TASSO LORDO
SCADENZA MENSILE
AL NETTO TASSAZIONE 12,5%
ISIN DESCRIZIONE TITOLI CEDOLA DATA STACCO IMPORTO
XS0210629522 TELEKOM FINANZMANAGEMENT GMBH 4.25% GTD MTN 27/01/17 EUR 4,250 27/gen 1.859,38
FR0010261388 VEOLIA ENVIRONNEMENT 4% EMTN 12/02/16 EUR1000 4,000 12/feb 1.750,00
XS0188009004 ROLLS-ROYCE 4.5% BDS 16/3/11 EUR1000 4,500 16/mar 1.968,75
XS0297698853 LINDE FINANCE BV 4.375% MTN 04/2012 EUR 4,374 24/apr 1.913,63
FR0010333385 COMPAGNIE DE ST-GOBAIN 4.875% NTS 31/5/16 EUR 50000 4,875 31/mag 2.132,81
XS0223447227 ELECTRICIDADE DE PORTUGAL FINANCE B 4.125% MTN 29/06/20 EUR1000 4,125 29/giu 1.804,69
XS0170798325 NATIONAL GRID 5% MTN 02/07/2018 EUR1000 5,000 02/lug 2.187,50
XS0173501379 BMW FINANCE NV 5% EMTN 06/08/2018 EUR1000 5,000 06/ago 2.187,50
XS0201168894 ZURICH FINANCE USA INC 4.5% EMTN 17/09/14 EUR'REGS 4,500 17/set 1.968,75
XS0272770396 GE CAPITAL EUROPEAN FUND.(B T) 4.125% EMTN 10/2016 EUR 4,125 27/ott 1.804,69
XS0275880267 ALLIANZ FINANCE II BV 4% GTD MTN 23/11/2016 EUR 4,000 23/nov 1.750,00
XS0207157743 AEGON NV 4.125% INST 8/12/14 EUR 4,125 08/dic 1.804,69



TOT. ANNUO
23.132,38
Criteri di selezione adottati.
  1. Cedole a tasso fisso. Se i titoli vengono portati a scadenza non c'è alcun rischio.
  2. Scadenze comprese fra i 3 e gli 11 anni. In questo modo all'occorrenza è più semplice liquidare anche parzialmente i titoli nonchè sostituirli con titoli con cedole più elevate nel momento in cui i tassi riprenderanno a salire.
  3. Diversificazione degli emittenti. Il miglior metodo per ridurre il rischio.
  4. Creazione di un flusso di cedole mensile. Permette di generare un reddito certo disponibile.
  5. Titoli appartenenti alla fascia investiment grade .
Preferisco non esprimere giudizi in base al rating (livello di affidabilità) emesso dalle società di revisione. Alla luce degli eventi del recente passato, la migliore garanzia che possiamo cercare è inglobata nel prezzo del titolo setsso. Come abbiamo notato nel caso molto conosciuto dei titoli Lehman Brothers, a fronte di un rating molto elevato i titoli offrivano un rendimento di gran lunga superiore a società con rating equivalente. Quindi come tutti dovrebbero immaginare: nessuno regala alcunchè, in particolare le società quotate o gli istituti bancari. Se un titolo offre un rendimento superiore alla media, di certo presenta un grado di rischio decisamente più elevato. Questo aspetto dovrebbe essere in assoluto il più importante da considerare sempre.

lunedì 20 aprile 2009

Abbiamo toccato veramente il fondo?


Da marzo 2009 i mercati azionari di tutto il mondo hanno inizato ad invertire la tendenza, sarà la volta buona? Nessuno può dirlo con certezza in quanto la certezza nei mercati finanziari è una grande utopia. Credo che il buon senso sia uno degli indicatori più sottovalutati in assoluto. Osservando l'andamento dell'indice Mondiale di tutti i mercati azionari (Msci World Index), possiamo individuare alcuni aspetti interessanti che nulla hanno a che fare con analisi tecnica o fondamentale.
  1. In 13 anni i mercati mondiali sono precipitati violentemente due volte e ci troviamo a livelli di prezzo di 13 anni fà.
  2. Dopo l'esplosione della bolla delle azioni legate all'information technology a fine 1999 con conseguente crollo generalizzato dei mercati protrattosi fino al 31 marzo 2003, l'inversione di tendenza ha portato ad una fase di crescita costante e sostenuta fino a maggio 2007.
Alla luce di queste semplici considerazioni di buon senso io credo che in questo momento sia più costoso restare fuori dal mercato. Pensiamoci.

sabato 18 aprile 2009

Storico movimenti Yeld.







DATA OPERAZIONE DESCRIZIONE PREZZO QUANTITA' IMPORTO
15/04/09 Acquisto Ftse Epraeurzone Axa 117 16,67 -95.942,00
15/04/09 Acquisto Etf Usd Corpbond Ish 66,58 62,50 -99.871,00
15/04/09 Acquisto Etf Ftse Epra Usprop 7,06 295,83 -50.127,00
15/04/09 Acquisto Etf Ftse Bric 50 Ish 15,01 137,50 -49.534,00
15/04/09 Acquisto Etf Euro Corp Bond 114,36 36,54 -200.756,07
15/04/09 Acquisto Etf Eurgovbond710 Is 154,43 54,17 -363.470,00
15/04/09 Acquisto Etf Eurgovbond35 Ish 147,43 56,25 -361.130,50
15/04/09 Acquisto Etf Epra Uk Ish 3,54 591,67 -50.198,00
15/04/09 Acquisto Etf Epra Devwrld Ish 8,47 245,83 -49.944,50
15/04/09 Acquisto Etf Ebrex Pfan Ishde 105,37 39,58 -305.751,50
15/04/09 Acquisto Etf Djstxsdv30 Ishde 11,25 187,50 -101.252,00
15/04/09 Acquisto Etf Djsgl Sdiv100 Db 13,61 150,00 -48.997,00
15/04/09 Acquisto Etf Dj Us Sldv Ishde 18,35 112,50 -49.546,00
15/04/09 Acquisto Etf Db Eonia 1D Db 135,06 15,42 -157.483,96
15/04/09 Acquisto Etf Covered Bond Ish 132,89 62,50 -199.336,00
15/04/09 Versamento Capitale Iniziale 0 ,00 2.183.464,36

Storico movimenti Low-risk.









DATA OPERAZIONE DESCRIZIONE PREZZO QUANTITA' TASSE IMPORTO PROF./PERD.
17/04/09 Acquisto Etf Djstx600 Seldiv 11,6 20,83 0 -5.801,00
17/04/09 Acquisto Etf Euro Corp Bond 115,09 25 0 -69.055,00
17/04/09 Acquisto Etf Crb Lyxor 16,7 25 0 -10.021,00
17/04/09 Acquisto Etf Pvx Privex Lyx 2,5 166,67 0 -10.001,00
17/04/09 Acquisto Etf Msci Usa Lyxor 62,14 6,67 0 -9.943,40
17/04/09 Acquisto Etf Ftse Bric 50 Ish 15,42 27,08 0 -10.024,00
17/04/09 Acquisto Ftse Epraeurzone Axa 124,2 3,33 0 -9.937,00
15/04/09 Acquisto Etf Iboxx Eur 3 5 Db 158,14 13,13 0 -49.815,10
15/04/09 Vendita Etf Ftse Bric 50 Ish 15,05 6,25 10,13 2.246,38 69,88
15/04/09 Vendita Ftse Epraeurzone Axa 117 0,83 29,15 2.309,85 203,05
15/04/09 Vendita Etf Pvx Privex Lyx 2,48 37,5 29,81 2.201,19 207,69
15/04/09 Acquisto Etf Euro Corp Bond 114,64 18,33 0 -50.442,60
15/04/09 Vendita Etf Ftse Bric 50 Ish 14,93 137,5 173,25 49.094,75 1.211,75
15/04/09 Vendita Etf Epra Devwrld Ish 8,47 245,83 0 49.942,50
15/04/09 Acquisto Etf Epra Devwrld Ish 8,47 245,83 0 -49.944,50
15/04/09 Vendita Etf Ebrex Pfan Ishde 105,46 39,58 10,69 100.175,31 73,81
15/04/09 Acquisto Etf Ftse Bric 50 Ish 15,01 137,5 0 -49.534,00
15/04/09 Acquisto Etf Ebrex Pfan Ishde 105,37 39,58 0 -100.102,50
02/04/09 Acquisto Etf Pvx Privex Lyx 2,22 337,5 0 -17.942,50
02/04/09 Acquisto Etf Pvx Privex Lyx 2,22 38,75 0 -2.060,95
01/04/09 Stacco Dividendi Ftse Epraeurzone Axa 0 7,92 0 ,00
01/04/09 Stacco Dividendi Ftse Epraeurzone Axa 0 7,92 0 ,00
26/03/09 Acquisto Etf Msci Usa Lyxor 58,27 14,38 0 -20.104,15
26/03/09 Acquisto Etf Gld Bugs Mkac 102,73 8,17 0 -20.136,08
26/03/09 Acquisto Etfs Crude Oil 17 47,92 0 -19.551,00
26/03/09 Acquisto Etf Crb Lyxor 16,34 52,08 0 -20.426,00
26/03/09 Acquisto Etf Iboxx Eurinfl Db 155,91 26,67 0 -99.783,40
26/03/09 Acquisto Etf Iboxx Eur 3 5 Db 156,94 26,67 0 -100.442,60
26/03/09 Acquisto Etf Iboxx Eur 1 3 Db 149,33 27,92 0 -100.052,10
26/03/09 Acquisto Etf Ftse Bric 50 Ish 13,41 62,5 0 -20.116,00
26/03/09 Acquisto Ftse Epraeurzone Axa 105,34 7,92 0 -20.015,60
26/03/09 Acquisto Etf Djstx600 Seldiv 10,39 200 0 -49.873,00
26/03/09 Acquisto Etf Euro Corp Bond 111,49 18,75 0 -50.171,50
26/03/09 Acquisto Etf Db Eonia 1C Db 137,84 60,42 0 -199.864,65
26/03/09 Versamento Capitale Iniziale 0 0 0 968.709,97