Andamento portafogli

Aggiornato al 01/04/2011 Safe Low-Risk Mid-Risk
Obiettivo di rendimento annuo 5,00% 8,00% 12,00%
Risultati 2010 3,96% 9,96% 12,26%
Dal 03/01/11 -0,77% -0,76% -0,44%

giovedì 14 ottobre 2010

C'è del buono sui mercati ...




Dove sono posizionati i mercati attualmente?
Dove potranno ad arrivare fra dieci anni?
Non serve provarci in quanto qualsiasi considerazione sarebbe folle. Facciamo qualche analisi insieme: cosa hanno fatti i mercati fino ad oggi? Quale può essere l'importanza della divesificazione valutaria? Il grafico ci permette di visualizzare l'andamento di alcuni inortanti mercati espresso in dollari per rendere il confronto omogeneo. Non ci vuole molto a capire che i migliori risultati nel tempo li hanno dati i mercati emergenti. Chi ne ha aprofittato? Ben pochi in quanto gli strumenti disponibili sul mercato italiano agli inizi degli anni '90 erano veramente ridotti al lumicino ed i patrimoni in gestione erano risibili.
proviamo ad osservare lo stesso grafico espresso in valuta locale. Diventa quasi irriconoscibile la differenza è davvero notevole. Fino ad ora tutti i paesi emergenti hanno approfittato della debolezza delle valute per stimolare la crescita economica, magari mantenendo più debole possibile la valuta. Il rendimento annuo dall'89 al 2010 è stato del 5% composto se considerato in dollari mentre diventa del 13% se espresso in valuta locale. Attualmente gran parte delle economie mature premono per riequilibrare questa situazione ed anche il FMI stà cercando di trovare dei rimedi per stabilizzare i tassi di cambio. Dove ci potrebbe portare tutto questo? Difficile a dirsi però in un'economia globale si tenderà sempre più a riequilibrare gli sbilanciamenti. Nemmeno la Cina riesce più a mantenere il ferreo controllo sulla popolazione, e addirittura Fidel Castro ha messo in discussione il comunismo. Quindi i mi aspetto una fase di rallentamento delle nuove economie unito ad un ridimensionamento delle economie mature. In sostanza nel tempo i mercati sono destinati a salire magari con una maggior gradualità. Se osserviamo l'indice azionario mondiale da 1970 ad oggi in scala logaritmica quasi non si notano le numerose e violente correzioni. Dobbiamo sempre ricordarci che stiamo parlando di asset allocation e non di trading. Quindi quando ci muoviamo sul mercato lo facciamo in ottica di medio lungo periodo e non di mordi e fuggi. Non dobbiamo stare tutto il giorno a controllare i mercati ma dobbiamo costruire un portafoglio diversificato che nel tempo aumenti i valore atraverso l'utilizzo di strumenti poco che presentano caratteristiche di correlazione diverse.

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