Andamento portafogli

Aggiornato al 01/04/2011 Safe Low-Risk Mid-Risk
Obiettivo di rendimento annuo 5,00% 8,00% 12,00%
Risultati 2010 3,96% 9,96% 12,26%
Dal 03/01/11 -0,77% -0,76% -0,44%

venerdì 23 aprile 2010

Non vedo segnali di inversione, però ...

Anche ieri l'S&P500 ha tenuto ed i volumi sono in costante aumento può essere dovuto alle le mani forti che stanno aleggerendo? Non ho le capacità per un'analisi di questo fenomeno però mi sembra di identificare una congestione in area 1200. Siamo sui livelli di luglio 2008 l'economia mondiale si stà lentamente risvegliando ma l'Europa si ritrova a fare i conti con alcune nazioni che hannno utilizzato un pò troppa creatività nei conti pubblici, la Grecia in primis, ma anche Portogallo, Irlanda e Spagna. Cosa ci riserveranno i mercati per l'estate? Questi sono alcuni degli aspetti da considerare nelle scelte di asset allocation.
  1. Il problema dell'Euro è di difficile soluzione, se da una parte la stabilità e la forza di una valuta mantiene il potere d'acquisto, agevola le importazioni e aiuta a tenere sotto controllo l'inflazione; dall'altra frena le esportazioni ed in questo ambito la Germania anche se non lo ammetterà mai apertamente, è la nazione che ottiene i maggiori benefici da una svalutazione della moneta unica. Di conseguenza ritengo plausibile un ulteriore indebolimento dell'euro che potrebbe puntare quota 1,25.
  2. In presenza di una ripartenza soft con livelli di disoccupazione ancora elevati, è difficile attendersi un aumento dei tassi in eurolandia per tutto il 2010. Di conseguenza i rendimenti obbligazionari dovrebbero rimanere stabili. 
  3. Le nuove economie viaggiano con il vento in poppa di conseguenza nel medio lungo periodo 2 - 3anni il rendimento azionario di Cina, India & Brasile è destinato a rispecchiare i tassi di crescita economica. Credo che nessuna delle economie consolidate sarà in grado di reggere il passo. Da non trascurare il possibile effetto positivo di una rivalutazione delle valute locali.
Come agire alla luce di queste considerazioni?

Chiudere le posizioni azionarie in Eurolandia almeno finchè la situazione valutaria  non si sia stabilizzata ed aumentare l'esposizione valutaria attraverso fondi o etf che investono in valute forti: AUD, CAD, USD. Mantenersi neutrali nei mercati emergenti e leggermente sotto pesati sui mercati Nordamericani.

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