Andamento portafogli

Aggiornato al 01/04/2011 Safe Low-Risk Mid-Risk
Obiettivo di rendimento annuo 5,00% 8,00% 12,00%
Risultati 2010 3,96% 9,96% 12,26%
Dal 03/01/11 -0,77% -0,76% -0,44%

giovedì 6 maggio 2010

Panic selling? Vedo tante buone opportunità di acquisto.

Con le borse in calo diffuso e l'euro in costante e continuo deprezzamento su tutte le valute cosa si può fare?
personalmente mantengo le posizioni. In quanto ritengo che l'attuale aumento di volatilità sia dovuto più all'incertezza diffusa che ad altri aspetti. Nel dubbio vendo. Seguendo la teoria della stagionalità dei mercati: sell in may ... Qualcuno potrebbe stare alla finestra ed attendere momenti migliori. Personalmente credo che ci siano ottime opportunità di asset accumulando su tutti i mercati a valuta forte e sulle materie prime. Senza fare delle analisi particolarmente approfondite mi limiterei ad analizzare la situalzione dell'euro contro il dollaro. La nostra moneta ha perso gran parte della sua credibilità, un pò per l'inerzia dei politici, un pò per la situazione dell'aumento del deficit in tutti i paesi di eurolandia. Nel tempo è difficile attendersi un recupero di credibilità. La credibilità si costruisce lentamente ma si perde molto rapidamente e questo vale anche per la Germania. Possiamo aprofittare in qualche modo di questo aspetto? Mi limito a dare 2 consigli.
  1. Non esagerare mai con l'esposizione valutaria di un portafoglio, il 30% può essere il limite massimo, in quato bisogna sempre ricordare che noi mangiamo in euro e di conseguenza anche se le opportunità fanno gola è meglio non esagerare.
  2.  La valuta ha un effetto leva in entrambi i sensi basti pensare cosa è capitato a chi deteneva titoli o fondi in dollari nel momento in cui i mercati erano in down-trend ed il dollaro si deprezzava sull'euro. Quindi quando decidiamo di esporci alle valute straniere dobbiamo essere consapevoli di quello che facciamo o ci consigliano di fare.
Detto questo osserviamo cosa è successo a chi ha investito in dollari negli ultimi sei mesi.
Ho scelto il Russel 2000 (mid cap) espresso in euro vs il Dow Jones espresso in dollari per evidenziare l'effetto valuta. Non credo siano necessari commenti.
Anche chi ha scelto i titoli di stato americani non ha di che lamenarsi. Personalmente prediligo i Tips (titoli a tasso variabile) che probabilmente hanno premiato chi li ha sottoscritti al di là di ogni aspettativa. I dati provengono da borsaitalia. Ho confrontato i Tips con l'indice globale dei titoli di stato coperto da rischio cambio. Pensiamoci.

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