Andamento portafogli

Aggiornato al 01/04/2011 Safe Low-Risk Mid-Risk
Obiettivo di rendimento annuo 5,00% 8,00% 12,00%
Risultati 2010 3,96% 9,96% 12,26%
Dal 03/01/11 -0,77% -0,76% -0,44%

giovedì 7 gennaio 2010

Portafogli 2010.


In questa breve descrizione ho inserito 3 portafogli per il 2010 a partire dal 4 gennaio.
La selezione è stata dettata da vari fattori che intendo approfondire periodicamente.
L'obiettivo di tutti e tre i portafogli consiste nel perseguire una crescita costante e continua nel tempo cercando di limitare le oscillazioni negative.
Per convenzione ho considerato un capitale iniziale di 50.000 Euro. Quali sono le aspettative per fine 2010?
1.Safe. In questo portafoglio ho inserito una piccola componente azionaria e di materie prime per ottenere il duplice obiettivo di rendimento e stabilizzazione attraverso la diversificazione. Target 5%
2.Low Risk. La componente a rischio è leggermente più ampia. Target 8%
3.Mid Risk. Rappresenta un portafoglio bilanciato con una buona diversificazione. Target 12%

Per visualizzare meglio i portafogli è sufficiente clickare sull'immagine.

Breve descrizione delle asset class utilizzate al 4 gennaio 2010.

Euro cash: identifica strumenti di liquidità che in questo momento hanno un rendimento prossimo allo zero. Nel caso di progressivo rialzo dei tassi UE le cose cambieranno. Riferimento - Eonia è l'acronimo della denominazione Euro OverNight Index Average. Il tasso di Eonia è il tasso di interesse interbancario per 1 giorno per la zona di euro. 04-01-2010 0,341%
Inflaction link Euro Bond: rappresenta i più importanti mercati di obbligazioni indicizzate all’inflazione relativa a stati sovrani o ad entità dotate di sovranità limitata (quasi sovereign) della zona Euro. L’indice è calcolato e diffuso da Deutsche Börse ed è sponsorizzato da International Index Company Limited (“IIC”). Come detto solo le obbligazioni emesse da stati sovrani o da entità sub-sovereign sono idonee ad entrare a far parte dell’indice.
Gov Euro Bond 3-5yy: è composto da titoli obbligazionari con scadenza compresa tra 3 e 5 anni emessi dai governi degli Stati membri della zona Euro.
Corporate Bond: offre esposizione a un paniere diversificato di obbligazioni societarie investment grade denominate in Euro.
E.M. Bond Inv. Grade: l’Indice Deutsche Bank Emerging Markets Liquid Eurobond Euro Index® replica il rendimento di obbligazioni governative o assimilabili emesse da Paesi Emergenti. L’Indice, calcolato e diffuso da Deutsche Bank, è denominato in euro e coperto dal rischio di cambio. Il numero totale di emittenti inclusi nell’Indice non può essere superiore a 15 entità sovereign o quasi sovereign facenti parte dell’America Latina, Asia, Est Europa, Africa e Medioriente. Gli emittenti inclusi nell’Indice devono avere: un rating creditizio minimo sul debito a medio-lungo termine uguale o superiore a B – nel caso di rating assegnato da Standard & Poor’s o a B3 nel caso di rating assegnato da Moody’s; un rating creditizio massimo sul debito a medio-lungo termine uguale o inferiore a A – nel caso di rating assegnato da Standard & Poor’s o a A3 nel caso di rating assegnato da Moody’s. Possono far parte dell’indice solo i titoli con vita residua compresa tra i 5 e i 30 anni.
IITRAXX Crossover 5yy: L’indice iTraxx® misura il rendimento per un venditore di protezione (credit protection seller) in contratti CDS (Credit Defaul Swap) iTRAXX® Crossover di più recente emissione (on-the-run) che abbiano una scadenza di 5 anni al momento della data di inizio della transazione.
ES50 Buywrite: Con l'indice DJ Euro Stoxx 50 BuyWrite, Stoxx replica la cosiddetta strategia con opzioni ‘covered call’ . Tale strategia - nota anche come ‘buy-write’ – consiste nell'acquisto di uno strumento sottostante e la simultanea vendita di un'opzione call sullo stesso sottostante. La strategia è basata sul DJ Euro Stoxx 50, più un'opzione call (corta) sul DJ Euro Stoxx 50 negoziata su Eurex. La metodologia completa di calcolo dell'indice è disponibile su www.stoxx.com.
Crb: L’indice Reuters/Jefferies è un indice di materie prime « globale » nel senso che tiene conto dell’evoluzione delle tre principali categorie di materie prime vale a dire: l’energia, i metalli e i prodotti agricoli. Al 25 novembre 2005 sono comprese nell’indice 19 materie prime selezionate in funzione della loro importanza nel sistema economico. L’evoluzione di ciascuna delle suddette materie prime è riflessa nell’indice attraverso i valori dei contratti a termine su tali materie prime. Questi contratti a termine sulle materie prime sono quotati sulle borse a New York (NYMEX, COMEX, NYBOT), Chicago (CBOT, CME) e Londra (LME). Il peso delle performance di ogni costituente dell’indice è predeterminato dal soggetto che calcola l’indice al fine di tener conto dell’importanza propria di ogni materia prima nell’ambiente economico pur preservando la diversificazione. I pesi di ogni costituente sono riaggiustati mensilmente per mantenere un’esposizione uniforme verso ogni costituente e mantenere così il livello di diversificazione originale.
Precious Metals: indice rappresentativo dei metalli preziosi con la composizione attuale – oro 73%, argento 27%.
Rafi Europe: indice rappresentativo di azioni di società europee selezionate e pesate secondo criteri fondamentali in funzione di quattro fattori: book value, vendite, cash flow e dividendi.
Usa Russel 2000: e' un indice azionario che rappresenta le performance di società statunitensi a bassa capitalizzazione. Si tratta di un sottoinsieme dell'Indice Russell 3000 e rappresenta il 10% circa della capitalizzazione di mercato totale dell'indice. Comprende 2000 titoli a ridotta capitalizzazione di mercato.
Nasdaq 100: l’Indice Nasdaq 100 comprende 100 delle maggiori societa’ domestiche, internazionali e non finanziarie quotate sul Nasdaq Stock Market ed e’ basato sul criterio della market capitalisation. L’indice riflette le societa’ presenti nei maggiori gruppi settoriali, incluedendo hardware, software, telecomunicazioni, retail, biotecnologico etc. L’indice non rappresenta alcuna societa’ finanziaria.
Bric: l’indice, calcolato e mantenuto da FTSE, misura la performance delle 50 maggiori e più liquide società di Brasile, Russia, India e Cina (paesi BRIC).
E.M. Az.: l’indice MSCI Total Return Net Emerging Markets è un indice a capitalizzazione di mercato aggiustata per il flottante costruito per misurare la performance dei mercati azionari dei paesi emergenti nel mondo. A giugno 2006 l’Indice era costituito dagli indici dei mercati dei seguenti paesi emergenti: Argentina, Brasile, Cile, Cina, Colombia, Corea, Egitto, Filippine, Giordania, India, Indonesia, Israele, Malesia, Marocco, Messico, Pakistan, Peru, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Sud Africa, Tailandia, Taiwan, Turchia e Ungheria.
Latin America Az.: l’indice MSCI EM Total Return Net Latin America (l’”Indice”) è un indice a capitalizzazione di mercato aggiustata per il flottante, costruito per misurare la performance dei mercati azionari dell’America latina. A giugno 2006 l’Indice comprendeva le azioni dei mercati dei 6 seguenti paesi emergenti: Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Messico e Peru.
Pan Africa Az.: E' un indice azionario calcolato e pubblicato da Standard and Poor’s e gestito dall’Equity Research Department of Société Générale (index sponsor) composto da titoli quotati su mercati africani e/o di società che svolgono in via principale attività in Africa. Da un punto di vista geografico, l’Indice si compone per un terzo di azioni di società della Repubblica Sudafricana, per un altro terzo di società quotate o che svolgono in via principale la loro attività nei Paesi del Nord Africa e per l’ultimo terzo di società che svolgono invia principale la loro attività nell’Africa subsahariana – esclusa la Repubblica Sudafricana. Per ciascuna di queste tre zone vengono selezionate le dieci società con maggiore capitalizzazione, fermo restando che nessuna componente dell’Indice può superare il 10%.

Gli strumenti sopra descritti sono quelli che ho selezionato per questo inizio anno. In seguito inserirò i criteri di selezione ed eventuali opportunità di investimento.

In merito alla gestione dei portafogli intendo seguire una strategia di asset allocation a bassa movimentazione. Per quanto riguarda il portafoglio Safe confido in movimentazioni trimestrali, per il portafoglio Low Risk bimestrali e per il portafoglio mid Risk mensili.

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