Andamento portafogli

Aggiornato al 01/04/2011 Safe Low-Risk Mid-Risk
Obiettivo di rendimento annuo 5,00% 8,00% 12,00%
Risultati 2010 3,96% 9,96% 12,26%
Dal 03/01/11 -0,77% -0,76% -0,44%

giovedì 10 novembre 2011

E' il momento di andare contro corrente.

Quest'anno ho avuto delle difficoltà nell'interpretare i mercati. Gli obiettivi dei portafogli sono decisamente disattesi e non credo di riuscira a recuperare per fine d'anno.
Ho scelto di mantenere le posizioni in quanto nei momenti di incertezza è meglio restare fermi sulle scelte effettuate razionalmente piuttosto che rincorrere le notizie.
Siamo arrivati ad un punto di svolta. In mezzo al panico assoluto ci sono delle opportunità da cogliere, vediamo insieme quali.




  1. Portare a casa i risultati migliori: gli strumenti contenenti Bund o titoli assimilabili sono a livelli da paura il rischio di perdere è superiore all'opportunità di guadagno.
  2. Non mediare le perdite: se uno strumento non ha dato i risultati sperati và tagliato o mantenuto qualura le prospettive di recupero ci siano. Mediare il prezzo di acquisto solo perchè la quotazione è bassa e ci fa venire il mal di pancia è la cosa peggiore che possiamo fare. Provate a pensare chi ha continuato a mediare le azioni Unicredit o Mps quanti soldi ha immobilizzato. Non intendo dire buttato ma concentrare il proprio danaro su operazioni che non vanno come avevamo previsto è stupido. Ci rimettiamo in soldi e salute. I primi sono un aspetto che possiamo gestire in qualche modo ma la seconda no!
  3. Trovare nuove opportunità: in questo momento mi sento di rischiare qualcosina sul nostro paese. Quindi opererò qualche sostituzione entro qualche giorno. Ho intenzione di inserire Azioni italiane  o Finanziarie e Btp.
A presto.

martedì 5 aprile 2011

Fase interlocutoria

Difficile muoversi in questa fase di mercati. Euro che dà segnali di indebolimento. Borse tiratissime. Bund che tenta un timido rimbalzo. Banche centrali che di concerto vendono Yen per paura di eventuali riflessi incontrollabili in caso di brusco rafforzamento della valuta nipponica. Volumi che spariscono dai mecati azionari. Insomma una situazione di stallo interlocutorio. Non dobbiamo dimenticare in questo contesto la stagionalità dei mercati azionari che potrebbe riproporre una fase correttiva anche pronunciata a maggio. Potremmo attenderci ancora un recupero dei mercati azionari nel mese di aprile per poi chiudere totalmente o in parte la componebte azionaria dei portafogli a fine mese. Mi aspetto anche una fase di indebolimento del'euro quindi cercherò di aprofittarne probabilmente attraverso Etf corporate in dollari e qualche nuova emissione che stò analizzando.

sabato 2 aprile 2011

Bilancio primo trimestre.

Nel mese di marzo non ho avuto modo di seguire i mercati al meglio e vista la complessità degli eventi mi sono fidato delle posizioni assunte in termini  di asset diversificato.
In reddito fisso si è stabilizzato ma presumo che il trend proseguirà in fase lateral ribassista. Sto analizzando un pò le nuove emissioni  di Etf e dei relativi portafogli per cercare qualcosa di interessante. Gli unici che mantengono un certo appeal sono quelli legati agli indici di credito. Probabilmente inserirò l'Etf ITRAXX HIVOL 5-YEAR TR INDEX sempre in ottica di stabilizzazione.
Per la parte azionaria mi piace il recupero della Turchia che rappresenta una delle realtà più dinamiche ed interessanti. L'euro mi sembra un tantino sopravalutato ma nessuno ha il coraggio di andarci contro. Ho letto numerose valutazioni di esperti orientati ad un prezzo obiettivo in area 1,32-1,34 ma siamo a 8/10 figure di distanza e francamente mi sembrano veramente numeri gettati là. Non sono preoccupato per la componente in dollari in quanto mi aspetto anch'io in futuro un recupero ma per il momento non intendo prendere ulteriori posizioni in valuta.
Non sono del tutto soddisfatto dei risultati dei miei portafogli in questo primo trimestre poiché ho sbagliato le valutazioni sul reddito fisso dal quale mi attendevo un leggero recupero e comunque una BCE meno rigida.
Sono fermo sugli obiettivi di inizio anno e la settimana prossima prevedo di effettuare qualche riposizionamento.
Il portafoglio che mi preoccupa di più è il Safe in quanto non posso aumentare il richio al fine di recuperare le perdite.

giovedì 24 febbraio 2011

La prudenza non è mai troppa.

Questa settimana, come spesso accade, i mercati hanno spiazzato un pò tutti. Personalmente tendo sempre a cercare il lato buono delle cose qundi in ogni caso c'è sempre qualche opportunità da sfuttare con calma e pazienza.
Mi viene un pò da sorridere pensando a tutti i consigli di sovrappesare l'azionario anche oltre il 50% del portafoglio che possiamo trovare su molti siti e stampa specializzata da inizio anno.
Di sicuro ottimi consigli in quanto rimango ottimista sull'azionario. Quanti investitori però in questi giorni si troveranno con il mal di pancia?
Martedì scorso ho partecipato ad un seminario sulla gestione dinamica delle obbigazioni tenutuo da Gianni Lupotto, che consiglierei a tutti coloro i quali  abbiamo un patrimonio superiore ai 200.000 euro, abbiamo vissuto il Black Out della borsa italiana insieme con grande serenità in quanto il relatore, come la maggior parte dei partecipanti, vedeva gli attuali movimenti come naturali andamenti dei mercati.
Mi spiego meglio. I mercati azionari sono soggetti a variazioni di Volatilità imprevedibili e questo aspetto deve essere sempre messo in preventivo. Nessuno di noi è immune dai mal di pancia e soprattutto quando le nostre scelte hanno portato ad un risultato negativo dobbiamo capire se questo fatto è stato originato da un'errore di asset piuttosto che ad una fase di correzione temporanea.
Di sicuro non è facile dare una risposta univoca. La settimana prossima probabilmente potremo avere le ideee più chiare.
Per il momento tanta e ripeto tanta calma e pazienza. Se abbiamo fatto le scelte corrette cioè se abbiamo un portafoglio equilibrato è meglio spegnere il computer la Tv e fare qualcosa di più piacevole.

Ok bund - Ko borse.

Ho centrato l'andamento del bund ma mi aspettavo una reazione un pò meno timida degli asset obbligazionari. Dal lato delle borse ho decisamente sottovalutato l'effetto Libia e conseguente reazione violenta delle borse.
Oggi ho liquidato ETFS Forward Energy ETC in leggero guadagno sul portafoglio Mid-Risk. L'iShares Markit iBoxx Euro High Yield Bnd e iShares JPMorgan $ Emerging Markets Bond hanno staccato una cedola quindi devo calcolare la liquidità da riposizionare la settimana prossima.
Devo ammettere di essere rimasto spiazzato da questo repentino movimento ma personalmente non sono preoccupato in quanto ritengo che la settimana prossima o forse addirittura prima ci potrebbero essere delle ottime opportunità.
Nervi saldi e non lasciarsi prendere dal panico.

lunedì 21 febbraio 2011

Domani qualcuno si farà male sull'S&PMIB.

Oggi bella sciacquata sul nostro indice ma ho il presentimento che domani chi è entrato short ed è rimasto over-night si farà male. Il trend principale rimane positivo nonostante la correzzione odierna. Personalmente ho acquistato qualcosina a metà pomeriggio, non sui minimi, ma in ottica di medio periodo non mi preoccupo in quanto non rilevo segnali di inversione. Ritengo che area 22.230 - 22.250 rappresentino dei buoni livelli di ingresso.

sabato 19 febbraio 2011

2011 anno di azioni.

Se le batoste incassate in passato non mi avessero insegnato a tenere sempre sotto controllo il rischio in questa fase sarei portato ad investire tutto in azioni.
Detto questo, parliamo di cose serie. Il trend azionario di fondo permane sempre e comunque rialzista, anche perchè lo spauracchio inflazione aleggia sul mercato obbligazionario. per questo motivo ho inserito una piccola copertura attraverso AMUNDI ETF SHORT GOVT BOND EUROMTS BROAD 10-15. In pratica questo Etf ha un comportamento inverso rispetto al sottostante quindo quando i tassi verranno ritoccati i prezzi dei titoli a lungo necessariamente scenderanno e l'Etf salirà. Quando accadrà non lo sappiamo ma di sicuro accadrà. Mi preoccupa un pochino la scadenza di mandato di Jean-Claude Trichet alla guida della BCE ad ottobre in quanto ha dato più volte segnale di forte rigidità. Un leggero segnale di inflazione potrebbe dargli la possibilità di rialzare i tassi a metà 2011. Le voci di un possibile avvicendamento con Mario Draghi potrebbe portare ad un cambio di orientamento sia in termini di stile che di sostanza. La scuola Goldman Sachs di sicuro potrebbe portare ad una maggiore visione d'insieme con una guida meno rigida e più simile a quella tenuta dalla Fed attenta anche alla congiuntura economica e non solo all'inflazione.
Alla luce di questo rimane scontato il fatto che gestioni assicurative e obbligazionarie a fine anno daranno risultati risibili se non negativi quindi muoversi in questa situazione non sarà facile.
Ho cercato di ribilanciare al meglio i portafogli alla luce di questa visione in prospettiva. Come ho già accennato gli obiettivi primari di questa prima parte dell'anno saranno:
  1. Riduzione dell'esposizione valutaria sulle valute principali in particolare dollaro statunitense e yen. L'andamento valutario è troppo imprevedibile ed un eventuale apprezzamento dell'euro annullerebbe le eventuali plusvalenze del sottostante: azioni, materie prime, obbligazioni.
  2. Riduzione della duration sul reddito fisso. Cercherò di evitare scadenze superiori ai 3/5 anni. Proprio per questo motivo qualora il Bund arrivasse in area 124,00 - 124,5 non esiterei a liquidare le posizioni: db x-trackers iBoxx GlbInfLnk TR Idx Hdg, db x-trackers II EM Liquid EuroBond ETF,db x-trackers II Global Sov EUR Hedged.
  3. Mantenimento delle posizioni sui mercati emergenti. Il potenziale di crescita rimane decisamente elevato con particolare attenzione per la Cina. 
  4. Mantenimento/incremento della posizioni a reddito fisso di qualità più bassa. Il rialzo dei tassi difficilmente presenterà un andamento repentino, più probabile una fase lateral rialzista. In questo contesto le asset-class con qualità più bassa come corporate bond e hight yeld conservano un minimo di vantaggio sulle emissioni governative.
Voglio fare un discorso a parte per il mercato azionario domestico.
Il tanto bistrattato S&PMIB da inizio anno si è preso le sue rivincite. Personalmente non sono mai stato molto ben disposto nei confronti del mercato domestico in quanto di dimensioni contenute e imbottito di titoli finanziari. Preferisco l'Euro Stoxx 50 ma è una mia mania personale.
Mi aspetto che il nostro listino sovaperformi rispetto agli altri listini europei in quest'anno.